venerdì 21 maggio 2010

Sessanta milioni per una Roma mondiale

Alla Roma servono sessanta milioni per essere veramente grande, per garantirsi una nuova stagione prodigiosa e mettere a tacere le velleità dell'Inter di guadagnarsi il sesto scudetto di fila.
Prima di tutto, la Roma deve tenersi De Rossi: non può mettere la sua vendita alla base del rafforzamento della squadra per il prossimo campionato. I sessanta milioni servono per acquistare tre o quattro autentici rinforzi: uno o due terzini, un laterale di centrocampo e un fortissimo centravanti.
I nomi auspicabili sono: Andrea Masiello del Bari, Simplicio del Palermo e Adriano del Flamengo: quindici-venti milioni ciascuno, ed il gioco è fatto.
Però la Roma deve uscire dall'equivoco e togliere Daniele De Rossi dal mercato. Non si può aspirare a diventare grandi stelle del calcio mondiale vendendo il proprio miglior giocatore.
Un quarto grande rinforzo, sempre con i famosi sessanta milioni, potrebbe essere inoltre il giovane Guillermo Burdisso, il promettente fratello di Andreas: si tratta in realtà di una vera e propria rivelazione, 22 anni, ormai una colonna nel Rosario Central. Accanto al fratello, formerebbe una vera diga.
Questa la formazione che ne uscirebbe fuori:
*Julio Sergio
*Masiello Juan Burdisso A. Burdisso G.
*Perrotta De Rossi Pizarro Simplicio
*Totti
*Adriano Vucinic.
Totti è l'ideale suggeritore alle spalle di un duo formidabile, grande fisico e grande dinamismo. Rincalzi di lusso con Doni, Mexès, Riise, Cassetti, Taddei, Brighi, Cerci,Toni, Menez, tanto per citarne alcuni.
Su questa auspicabile base, non ci resterebbe che augurare buon lavoro alla presidente Rosella Sensi e al gran tecnico Claudio Ranieri, per una Roma dal radioso avvenire.
P.S. E i soldi? Direi che, fra i diritti televisivi e i grandi incassi della futura Champions League, ci sono buone prospettive per averli subito a disposizione, o di riaverli indietro se anticipati. Inoltre, qualche vendita oculata potrebbe dare una mano.

Nessun commento:

Posta un commento