giovedì 13 maggio 2010

Allo scudetto la Roma ci crede ancora

Chissà per quale macumba cilena, ma David Pizarro, uno dei leader della squadra giallorossa, allo scudetto ci crede ancora, e come! Si è detto anzi sicuro che questa volta, alle diciassette di domenica, sarà la Roma a fare festa per la conquista del campionato italiano.
Come Pizarro, non sono pochi i giocatori romanisti a ritenere che la Roma può farcela: e non tanto per virtù di una vittoria romanista a Verona sul campo del Chievo, che viene data per scontata, quanto invece perché l'Inter a Siena incontrerà serie difficoltà, e contro la squadra di Mezzaroma, tifosissimo giallorosso, è assai probabile che esca fuori un pareggio risolutore.
Insomma, chi vuole crederci ha tutte le speranze per poterlo fare. Nessuno sgancerà soldi per incentivare l'impegno dei senesi, né dall'interno né dall'esterno: ma per esempio il portiere Curci, purosangue giallorosso, sicuramente darà l'anima per compiere prodezze memorabili, e anche il bravo difensore Aleandro Rosi, altro giocatore del vivaio romanista, è pronto a giocarsi la partita della vita per garantire lo scudetto alla sua ex squadra.
Siamo tutti col fiato sospeso ad attendere gli eventi di domenica prossima, dalle 15 alle 17, minuto per minuto, gol per gol, facendo calcoli e controlcalcoli, ma tenendo presente il fatto che la Roma deve vincere comunque se vuole regolare il suo passo con quello degli uomini di Mourinho. Le capacità per farlo ci sono. Vediamo,piuttosto, se farà effetto la macumba di David Pizarro.
Un'altra curiosità: la disposizione del Viminale di anticipare la partita Lazio-Udinese a sabato sera sembra avere ugualmente un valore cabalistico. L'alternativa romanista allo scudetto è considerata valida e consistente anche dai massimi organi politici. Sembra quasi un auspicio anche questo. La possibilità del quarto scudetto della Roma non è data a zero, ma ha una sua buona quotazione ufficiale. Nel suo pronostico, dunque, Pizarro non è solo, anche se questo potrà dispiacere a Mourinho, che in Italia non si sente tanto amato.

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