domenica 16 maggio 2010

Romanisti, fate festa lo stesso!

Romanisti, fate festa lo stesso! L'Inter è campione d'Italia, ma ha tremato fino all'ultimo secondo, perchè il Siena ha saputo metterle paura fino all'ultimo, quando Mourinho si è fatto il segno della croce per una grande azione offensiva dei bianconeri sfumata per un soffio.
La Roma il suo dovere, più del suo dovere, l'ha fatto anche in casa del Chievo, con una autorevole vittoria firmata Vucinic e De Rossi e targata Totti, ancora una volta animatore di tutte le azioni migliori. I giallorossi hanno trascorso il quarto d'ora dell'intervallo con lo scudetto cucito sul petto, perchè gli uomini di Mourinho, pur mettendocela tutta, non erano ancora riusciti a battere il grande ex-romanista Curci, un portierino che forse dobbiamo rimpiangere.
Solo a ripresa inoltrata il principe Milito è riuscito a passare, ma non bastava mica: se non fosse andato a segno ancora una volta, Mourinho avrebbe corso grossissimi rischi, e così è stato. Il Siena è stato stretto nella sua area, l'Inter ha premuto alla morte, ma è rimasta sulla brace fino all'ultimo secondo.
La Roma deve anche recriminare per un rigore non accordato ai senesi per un fallo di mano evidente di Thiago Motta sullo 0-0.L'arbitro Morganti si è assunto la grave responsabilità di giudicare involontario il fallo. Fosse stato rigore e il Siena avesse segnato, chi lo sa come sarebbe andata a finire!
Mentre Piazza del Duomo si riempiva di tifosi interisti inneggianti al diciottesimo scudetto, mentre Mourinho si stropicciava le mani per il secondo titulo in cinque giorni, ed entrambe le volte ai danni della Roma, il grande prato del Circo Massimo
rimaneva in perfetta solitudine. Ma non era giusto. Anche i tifosi della Roma avevano
il sacrosanto diritto di festeggiare un grande, grandissimo campionato, con la squadra di Ranieri degna protagonista alla pari dell'Inter.
La Roma potrà sempre rifarsi il prossimo anno, perchè ha tutti i mezzi per poter contrastare la grande Inter, che forse potrà conquistare il "Grande Slam" battendo il Bayern Monaco a Madrid. Roma alla pari con l'Inter e il Bayern tra le grandi squadre d'Europa.
Che si riempia lo stesso, stasera, il prato del Circo Massimo. I tifosi della Roma hanno una grande squadra, un grande allenatore,un grande direttore tecnico, una grande Presidente, e dopo nove mesi di prodezze (bè, togliamo solo i primi due...) meritano lo stesso di far festa, specialmente in proiezione avvenire. Con gli ottanta punti ottenuti,
nove volte su dieci una squadra vince lo scudetto: e la Roma ha vinto lo scudetto della volontà e del cuore.

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