domenica 30 giugno 2013

Paliano: Vino in festa

Sabato 6 e domenica 7 luglio è in programma a Paliano la sedicesima edizione di "Vino in festa".
E' un evento organizzato dall'amministrazione e dalla Pro Loco, e prevede la degustazione di nove pietanze e nove assaggi di vini sapientemente abbinati, lungo un divertente percorso enogastronomico nel centro storico.
La gastronomia è curata dalle tradizionali Cantine dei Rioni.  Musica folk dei gruppi Cominia Gens e i Compari delle Cantine.
Stand di prodotti locali e artigianato artistico. 
Una due giorni da non mancare.

La Lazio giovane: arriva Hysaj

La Lazio ha deciso di rompere gli indugi, e di assicurarsi il giovane terzino albanese dell'Empoli, Elseid Hysaj. Tare e Lotito sono entrati in contatto con il presidente dell'Empoli, Fabrizio Corsi, che si è detto disponibile alla vendita del difensore rivelazione del campionato di serie B, 32 presenze in una sola stagione all'età di soli 19 anni.
L'Empoli ha precisato in 3 milioni la sua richiesta, la Lazio ha controbattuto 2 milioni e la comproprietà di un altro ragazzo assai interessante, quel Cataldi che da mediano ha segnato due gol nella finale dello scudetto Primavera contro il Chievo. Ma la Lazio è ricca di mediani, mentre scarseggia un poco di difensori esterni, e Hysaj sarebbe il sostituto ideale sia di Konko che di Radu, sapendo districarsi bene sia a destra che a sinistra.
Il ragazzo, albanese di nascita, vive in Italia fin da bambino ed è un puro prodotto del nostro calcio, avendo giocato solo nell'Empoli. Ma in una sola stagione è arrivato anche alla nazionale di Albania guidata dal nostro De Biasi, disputando quattro incontri al fianco di Cana. Alla Lazio verrebbe molto volentieri anche per la presenza del suo connazionale Tare, che lo scelto e designato come futuro laziale. Bisogna aggiugere che la Lazio sta cercando anche un altro giovanissimo albanese per  la difesa, il bravo Josip Elez dell'Hajduk Spalato, che è sotto osservazione da due anni ed è un'autentica promessa come difensore centrale. L'Hajduk chiede 600 mila euro per il ragazzo, Lotito ha contrapposto un'offerta di 400 mila, ma è molto probabile che l'affare si concluda amichevolmente. Forze giovani, dunque, per la stagionata difesa biancoceleste.

sabato 29 giugno 2013

Valmontone: storie d'amore a Magicland

Comincia stamattina 29 giugno, alle ore 11, la selezione per raccontare belle storie d'amore in TV su Canale 5. Organizza la Endemol al Parco Magicland Rainbow di Valmontone. Puoi rivolgerti a love@redazione.it per partecipare a "Tutti dicono I love you".
Endemol cerca soltanto storie vere, quelle accadute realmente, anche se apparentemente senza particolare significato.
Sei stanco di essere single? Non hai mai provato il coraggio di dichiarare il tuo amore? Questi ed altri semplici quiz saranno proposti ai partecipanti.

Fari puntati su Tim Matavz: sarà lui il nuovo Yilmaz per la Lazio?

Seconda passata di fari sulla possente figura di Tim Matavz, centravanti sloveno militante nella squadra olandese del PSV Eindhoven. Sarà lui il nuovo Burak Yilmaz della Lazio?
Sarebbe un'eccellente soluzione. Tim è giovane, è nato il 13 gennaio 1989, ha soltanto 24 anni e già un bel curriculum. Quest'anno ha segnato ben 7 reti in Europa League e 11 nel campionato olandese, mentre nella nazionale di Slovenia ha già totalizzato 17 presenze e 9 reti.
Tim Matavz è nato a San Pietro, un sobborgo sloveno di Gorizia a soli 550 metri dal centro della città italiana, è dunque quasi di casa nostra. Somiglia anche fisicamente a un ragazzone veneto, alto 1.88 per 83 chilogrammi di peso, agile e scattante. Con l'Eindhoven ha un contratto fino al 2015, ma la squadra olandese è disponibile a trattare, sulla base di circa 7 milioni che rappresentano la quota di valutazione del giocatore.
Petkovic, Tare e Lotito lo stanno seguendo con interesse, ma anche la Fiorentina ci ha fatto un pensierino in precedenza, e perciò la Lazio deve essere più che sveglia nella trattativa. In tutta la sua giovane carriera, finora Tim ha disputato qualcosa come 225 incontri segnando la bellezza di 97 gol  in soli sei campionati. La sua squadra di esordio è stata proprio il Gorica, la cittadina slovena di confine con Gorizia. Si può dire che quando Tim giocava a Gorica, gli applausi si potevano sentire anche a casa nostra, cinquecento metri più in là.
Matavz è un tipo simpatico, starebbe proprio bene alla Lazio. Ed è uno di quei giocatori slavi che attecchiscono così bene in biancoceleste: Mihajlovic, Stankovic, Kolarov, Lulic lo dimostrano ampiamente.

venerdì 28 giugno 2013

Anni di scuola: 157. Il pescatore Glauco più felice di Cesare

Eppure questo dirigente doveva, come reale conoscenza professionale, tutto al suo amico umile e generoso.
Così spesso è la vita, e non starò qui a disquisire chi dei due sia stato più felice e abbia trascorso una vita più serena, perché in questo caso non c'è davvero bisogno d'impiegare anni e anni nello studio e nella preparazione del proprio mestiere, ma basta sapersi accontentare del poco che la sorte ci ha dato:  il grande conquistatore Giulio Cesare ha sempre riconosciuto che il povero e umile pescatore Glauco  è stato più felice di lui.
Già si sa che fine ha fatto Giulio Cesare. Anche nel nostro caso si è verificato qualcosa di simile. Il collega salito così in alto nella scala dei valori e dei riconoscimenti pubblici ha avuto una vita tutto sommato breve e infelice anche dal punto di vista familiare, finendo per scomparire in ancor giovane età, mentre il collega più modesto e tranquillo ha poi ottenuto non poche soddisfazioni morali, è stato apprezzato per le sue qualità umane ed è riuscito perfino a diventare sindaco della sua cittadina, amato e rispettato dalla grande maggioranza della sua gente. Si è sempre accontentato di poco, di pochissimo, ed ha ottenuto molto più di quel che ha ambito, al contrario del suo amico, che ha sempre nutrito grandi ambizioni e sul momento è sembrato averle ottenute, mentre in realtà la sua è stata una parabola breve, destinata presto al silenzio e alla grande dimenticanza.
Sembra che nella vita la giustizia non esista, ma spesso spesso abbiamo la dimostrazione contraria, e il vero merito riesce alla lunga ad avere la giusta soddisfazione.

Colleferro: monumento all'aeronautica

Domani sabato 29 giugno, ore 11, sarà inaugurato il monumento ai caduti dell'Aeronautica Militare, nei pressi della rotonda di Via Latina, vicino al Palaolimpic.
Il monumento è costituito da una semiala del velivolo F104S dell'Aeronautica Militare, realizzato in collaborazione con l'Associazione Aeronautica di Colleferro intitolata al generale Quirino Vari, nata  dieci anni fa.
Presenti il sindaco Mario Cacciotti, la giunta e l'amministrazione, la sezione AAA di Colleferro presieduta dal gen. Aldo Nanni, e numerose autorità religiose e militari.

Due amichevoli per la Lazio in Cina a fine agosto, con Anderson all'attacco

La Lazio disputerà due amichevoli in Cina, in una mini tournée di fine agosto dopo il ritiro di Auronzo. Petkovic potrà schierare la nuova formazione, che per ora presenta tre nomi nuovi come titolari: Novaretti, Biglia e Felipe Anderson. Lo schieramento presumibile è il seguente: Marchetti; Novaretti, Biava, Radu; Ledesma, Biglia, Hernanes (Gonzalez); Candreva, Lulic (Mauri);  Klose, Anderson.
A meno che non arrivi un grande attaccante, che prenderebbe il posto di Anderson, destinato per ora a fungere da fantasista e da seconda punta.
Ad Auronzo, oltre a questi tredici titolari, andranno anche Bizzarri, Strakosha, Konko, Pereirinha, Cataldi,  Ederson, Rozzi, Keita, Crecco, Dias, Perea, Floccari, Ciani, Cana, per un totale di 27 giocatori. Libor Kozak sembra destinato a trasferirsi in prestito probabilmente al Livorno.
Dopo il rientro dalla Cina, a partire dal 5 agosto la Lazio completerà la sua preparazione nel ritiro di Fiuggi, perfezionando la rifinitura della formazione.  Tutto ciò, in vista del grande avvio ufficiale, con la disputa della SuperCoppa, contro la Juventus domenica 18 agosto allo Stadio Olimpico, una giornata davvero memorabile per la nuova Lazio.

Magico Candreva!

Splendida prestazione di Antonio Candreva, ieri sera a Fortaleza nel corso di Spagna-Italia, un incontro che gli azzurri avrebbero meritato di vincere per quanto dimostrato nei 120 minuti di gioco, e conclusosi invece a favore degli spagnoli solo dopo i calci di rigore, nei quali Candreva ha segnato per primo con uno "sfacciato" cucchiaio, segno di grande sicurezza in se stesso.
Ora gli azzurri, che oltre a Candreva hanno brillato soprattutto con Maggio e Gaccherini, dovranno accontentarsi della finalina per il terzo posto contro l'Uruguay di Tata Gonzalez. Potremo rifarci in parte tifando Brasile ed Hernanes nella finalissima con la Spagna.
Così la Lazio, grazie ai suoi uomini migliori, ha potuto togliersi delle belle soddisfazioni anche in questo mundialito brasiliano.

giovedì 27 giugno 2013

La SuperCoppa a Roma il 18 agosto

E' ormai ufficiale: la SuperCoppa fra Lazio e Juventus, vincitrici rispettivamente della Coppa Italia e dello scudetto tricolore, si disputerà allo Stadio Olimpico di Roma domenica 18 agosto, una giornata prima dell'avvio del campionato. 
La Lazio ha ottenuto il 45 per cento dell'incasso, esattamente come la Juventus: la cifra si aggira sul milione e mezzo di euro, quanto sarebbe spettato ai biancocelesti se l'incontro fosse stato disputato, come previsto, a Pechino, la città dove la Lazio vinse la sua prima SuperCoppa contro l'Inter l'8 agosto 2009.

Tutti i libri di Luigi Jadicicco

Facciamo un po' d'ordine nelle pubblicazioni di Luigi Jadicicco.
1) Foglie al vento, poesie, Edizioni Italo Svizzere, 1958.
2) Paese di Ciociaria, memorie di un bambino di dieci anni, Gentechescrive, 2010.
3) Piccole storie di animali, Pileumblogspot, 2011.
4) Ti racconto una favola, Giovane Holden, 2012.
5) Vita di collegio, Booksprint, 2013.
6) Pinocchio ancora burattino, Booksprint, 2013.
In attesa di pubblicazione:
7) Anni di scuola, romanzo, 2013.
8) La collana verde, romanzo, 2014.
Potete acquistare questi libri via internet su amazon, deastore, ibs, libreria universitaria, libreria rizzoli, in.mondadori, libreria feltrinelli, Wuz, eprice, unilibro ecc. fruendo del 20 per cento di sconto. Sono in vendita a 4.99 euro anche i rispettivi e.book.

Palestrina: Alice De Lellis miss 2013

Gran successo della serata dedicata a Miss Italia al cinema Principe di Palestrina martedì 25 giugno. Ha organizzato l'evento Laura Fusano, presente l'assessore Giuseppe Cilia. 
Venti erano le concorrenti di ogni parte del Lazio: Presenti anche le miss degli anni precedenti, Eleonora Cilia di Palestrina e Diletta Sabelli di San Cesareo.
Alla fine, è risultata eletta Miss Palestrina 2013 la bellissima diciottenne romana Alice De Lellis, che parteciperà di diritto alla finali regionali del concorso di  Miss Italia. 
Musica, danza e ballo hanno accompagnato la serata, a cura dell'associazione culturale Dea - Centro Studi Danza e Movimento di Palestrina, con alcune apprezzate coreografie di Sara Lombardi.

La Lazio cerca Denis Stracqualursi, il centravanti argentino per cui fa tifo papa Francesco

Tutti a cercare il possibile sosia di Burak Yilmaz, il centravanti turco che è rimasto una passione insoddisfatta della Lazio. E qualcuno ha creduto di individuarlo in un grosso centravanti argentino di un metro e 90 per 85 chilogrammi: si chiama Denis Stracqualursi,  passaporto italiano, antiche origini ciociare di Isola Liri, centravanti della squadra del San Lorenzo de Almagro, squadra per la quale fa un tifo appassionato papa Francesco. Avere un giocatore da dividere con l'entusiasmo del papa, sarebbe per la Lazio una cosa incoraggiante.
Stracqualursi ha una buona quotazione, vale 7 milioni, compirà 26 anni il 20 ottobre, classe 1987, non ha una carriera trascendentale, solo 169 partite da professionista con 41 gol all'attivo. Ha giocato in squadre argentine e un anno anche all'Everton in Gran Bretagna, segnando anche uno dei due gol con cui l'Everton riuscì a battere il Chelsea. Ma la stagione inglese non fu fortunata, per Stracqualursi, che rientrò in fretta in patria per giocare nel San Lorenzo. Le ultime stagioni gli sono valse comunque una netta ascesa sul mercato: alla Lazio lo propone Jorge Casterszpiller, lo stesso che nel 2009 portò alla Lazio Cruz.
Tare e Lotito si sono segnati sul taccuino il nome di Denis Stracqalursi, e vedono in lui una possibile soluzione del  problema di una seconda punta da almeno 15 gol a stagione, uno da affiancare a cuor leggere a Miro Klose. Con la benedizione del Santo Padre Francesco, Denis potrebbe fare davvero al caso della Lazio.

Ufficiale: Felipe Anderson è della Lazio

Concluse ufficialmente le trattative tra la Lazio e il Santos per il passaggio del giovane centrocampista brasiliano alla squadra romana. Il Santos ha incassato 3 milioni e ottocentomila euro, mentre il fondo Doyen ha ottenuto quattro milioni netti. Il giocatore si è detto entusiasta di poter fare la storia con la squadra romana, per la quale ha ottenuto un contratto quinquennale.
Felipe Anderson ha venti anni ed ha disputato finora 108 partite segnando 9 reti. Petkovic dovrà sistemarlo in un centrocampo già ricchissimo di molti elementi interessanti, tra cui Onazi, Hernanes, Mauri, Candreva, Gonzales, Ledesma, Biglia, Lulic, Ederson, Cataldi. Evviva!

mercoledì 26 giugno 2013

Anni di scuola: 156. Un eccesso di umiltà

Così come esistono insegnanti dal carattere invadente e che tendono ad abusare del loro ruolo nei confronti degli alunni, così ve ne sono altri che invece sottovalutano se stessi e la propria preparazione, e non si azzardano mai a compiere un passo più lungo della propria gamba.
Un eccesso di umiltà condiziona questo genere d'insegnanti, che conoscono alla perfezione la loro materia, ma non osano uscire dal proprio campicello, coltivato con onestà e dignità.
Conoscevo un collega di matematica che avrebbe potuto benissimo insegnare nelle scuole superiori, tanta era la sua competenza e bravura, accompagnate anche da un metodo didattico ottimo e da una grande umanità. Questo insegnante, per quarant'anni, non ha mai lasciato le sue classi della scuola media di paese, e finalmente se n'è andato in pensione senza avere avuto mai un guizzo di ambizione. Mi raccontava che quando era impegnato negli esami all'università per ottenere la sua laurea, si preparava con un suo amico che aveva esattamente il carattere opposto: basi poco solide, bisogno di aiuto nelle spiegazioni e nelle esercitazioni, conoscenza limitata dei programmi, ma gran faccia tosta e disinvoltura nel presentarsi agli stessi esami, dove finiva spesso per ottenere risultati più vistosi di quelli riportati da lui, che pure era stato capace di aiutarlo e sostenerlo nella preparazione.
Anche la carriera di questo suo amico era stata molto più brillante della sua, sia nella scuola, dove aveva osato affrontare l'insegnamnto nelle superiori, sia soprattutto nella professione extrascolastica, avendo aperto un grande ufficio di consulenze commercialistiche ed essendo diventato il dirigente di una banca locale, con conseguente prestigio e remunerazione proporzionale.

San Cesareo: premio "La notizia"

Domani giovedì 27 giugno a San Cesareo, località La Villetta, alle ore 11, si terrà la sesta edizione del premio "La notizia"organizzato da Antonio Gamboni. Il premio è un riconoscimento a persone della cultura e dello spettacolo. Madrine le giovanissime miss Linda Pavlova e Diletta Sabelli. Saranno premiati la pittrice Shamira Minozzi, Cecilia Primerano, Gianni Gianese, Massimo Wertmuller, Francesco Montanari, Elisabetta Pellini, Marisa Laurito, Valeria Marini, Kaspar Capparoni, Pinuccio Pirazzoli, Vladimir Luxuria e Adriana Russo.
Il premio consiste nella riproduzione di uno specchio d'argento e bronzo, pregevole pezzo del museo archeologico di Palestrina.

Carlos Bacca o Luis Caballero il centravanti per la Lazio?

Lazio, ipotesi centrattacco da affiancare a Klose. Oltre a Floccari, dato che Kozak andrà finalmente a farsi le ossa, probabilmente nel Livorno che lo accoglierebbe a braccia aperte.
Tare segue sempre il modello ideale di Burak Yilmaz, il gigante turco che segna gol a decine e decine ogni stagione. Le ipotesi si vanno restringendo a due nomi: il colombiano Carlos Bacca, che milita in Belgio, nel Bruges, oppure il paraguayano Luis Caballero, che invece gioca in Russia nelle file del Krylia Sovetov, dove quest'anno ha giocato 27 partite, segnando 8 gol  e fornendo anche 5 assist.
Luis Caballero Nery, paraguayano, passaporto spagnolo, è alto 1.85 ed ha un fisico robusto, classe 1990, ha 23 anni compiuti il 22 aprile. Ha giovato due volte nella nazionale paraguayana under 20, e finora, in 189 partite ufficiali, ha segnato 75 gol. Il suo costo si aggira sui 4 milioni, il contratto gli scade nel 2015, ma la squadra russa è disposta a cederlo subito.
Migliori sono le referenze di Carlos Bacca, colombiano militante con successo nel Bruges: ha 26 anni, una belkla carriera di 217partite ufficiali accompAGNate dalla bellezza di 139 gol, con una media molto superiore al gol ogni due partite. Nell'ultima stagione, direti ne ha realizzati ben 25, e la sua efficacia nell'area di rigore avversaria è la sua vera caratteristica. Farebbe davvero al caso della Lazio;  è alto 1.81 e pesa 77 chilogrammi. La sua valutazione è di 7 milioni, e date le cifre che abbiamo riportato si può ben dire che li valga tutti. Sul suo nome la Lazio si è soffermata ormai da un paio di mesi, e le maggiori speranze sono legate proprio al suo nominativo.

martedì 25 giugno 2013

Cinque contratti irregolari nella Lazio: Perea, Sculli, Stankevicius, Foggia e Stendardo

Sarebbero cinque i contratti con irregolarità nella Lazio, per l'inchiesta della Guardia di finanza. Riguardano il neoacquisto Perea e vecchi contratti di Stendardo, Sculli, Foggia e Stankevicius. Dicitto su venti società di serie A sotto inchiesta della Procura di Napoli: tuttte, tranne Cagliari e Bologna. Le società sotto inchiesta salgono a 41, con le altre ventidue della serie B.

Alberto Bollini confermato alla Lazio Primavera

Siamo contenti per lui: niente Gubbio, Alberto Bollini resta uffiicialmente alla squadra Primavera della Lazio, campione d'Italia 2001 e 2013, sempre con la sua guida.
Simone Inzaghi, a sua volta, resta alla guida di un'altra squadra laziale titolatissima, gli Allievi Nazionali. Con due allenatori così, le giovanili della Lazio sono nelle mani migliori, pronte ad un'altra grande stagione.

Frosinone: isola pedonale

Per la stagione estiva, con le sue numerose manifestazioni, l'amministrazione comunale di Frosinone provvederà all'istituzione, in via temporanea, di un'isola pedonale tra Piazzale Vittorio Veneto e Corso della Repubblica, tutti i giorni dalle 21 alle 01, a partire dal 30 giugno fino al 1 settembre.
L'area suddetta, nel punto nevralgico della città, sarà destinata al solo traffico dei pedoni.

La Lazio punta su Hysaj ed Elez, giovani difensori croati

Per il completo rinnovamento della sua difesa, la Lazio punta su due giovani delle ultime leve della Croazia, Josip Elez ed Elseid Hysaj, provenienti il primo dall'Hajduk Spalato e il secondo dall'Empoli.
Sono entrambi giovanissimi. Elez addirittura classe 1994, ha compiuto diciannove anni il 25 aprile, la Lazio lo sta seguendo da due anni avendolo osservato a Roma nel corso del torneo Woytila. Tare ne è rimasto profondamente colpito. Dal 1 luglio i calciatori croati potranno essere acquistati liberamente in quanto ormai comunitari, e la Lazio approfitterà di questa occasione per assicurarsi il bravissimo Elez, difensore esterno che si disimpegna benissimo sia a destra che a sinistra, dotato di grande corsa, e sostituto ideale sia di Konko che di Radu. Il suo costo non è gravoso, e potrà essere laziale per una cifra inferorie ai due milioni di euro.
Costerà un po' di più, invece, Elseid Hysaj, emerso quest'anno nell'Empoli tra i migliori difensori della serie B, schierato preferibilmente come esterno destro; anni 22, l'Empoli vuole per lui 4 milioni, ed è disposto a cederne la comproprietà per la metà della cifra. Un discorso che alla Lazio risulta gradito, e anche se il prezzo sembra elevato, Lotito dovrebbe finire per dare il suo consenso, chiudendo definitivamente il discorso difesa con la conferma di Dias, l'acquisto del bravo argentino Novaretti, la conferma di Pereirinha e l'arrivo dei due attesi difensori croati. Una vera iniezione di fiducia e di giovinezza per un reparto che aveva bisogno di essere rinforzato dopo le defezioni di Diakité e di Cavanda.

lunedì 24 giugno 2013

Anni di scuola: 155. Una classe godereccia

Pertanto, quel giorno, che era poi l'ultimo prima della partenza per il ritorno, la classe A completò le sue visite ai musei con una nuova lunga perlustrazione fra quadri e gallerie, la classe B optò per andare a visitare il Lungo Danubio, mentre la C, la più godereccia, preferì trascorrere la giornata nelle pittoresche birrerie di Grinzig.
La sera, a cena, tutti insieme, ci scambiammo le nostre impressioni: mentre gli alunni della prima classe si dicevano soddisfatti dell'ennesima visita ai musei per non scontentare il loro insegnante, i ragazzi che avevano passato un'assai divertente giornata a Grinzig si dichiararono entusiasti, mentre non poco delusi erano rimasti i ragazzi della mia classe che io avevo indirizzato a una visita delle rive del Danubio, essendosi resi conto che il grande e celebratissimo fiume era stato diviso per lunghi tratti addirittura in tre corsi diversi, sabbiosi e privi di qualunque attrattiva, sicchè alla fine avevamo preferito rientrare nel classico centro di Vienna, almeno ricco di eleganti palazzi, artistiche chiese, coloratissimi negozi e riposanti giardini.
Alla fine, tranne i ragazzi di Grinzig, erano assai più gli alunni scontenti che quelli soddisfatti, e inoltre la loro divisione aveva finito per distruggere anche quel bello spirito di gruppo e di amicizia che solitamente si crea in occasione di queste lunghe gite, che hanno il pregio di creare familiarità e simpatie inattese, mentre finiscono spesso per creare un solco di divisioni irreparabili tra persone con cui sei vissuto lungamente insieme e magari credevamo che fossero nostri amici inseparabili. E fatalmente succede sempre  così, nelle gite scolastiche, magari anche quelle di soli due giorni.

Serrone: l'estate giovane

L'estate 2013 sarà dedicata anche quest'anno dal Comune di Serrone ai bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni.
Un campo-scuola di cinque giorni presso la fattoria didattica "L'Oca Bianca" di Cave per i bambini dai 4 ai 12 anni, minimo 40 partecipanti, da lunedì 29 luglio a venerdì 2 agosto, quota di partecipazione 40 euro.
Attività sportiva per bambini e ragazzi dai 4 ai 18 anni durante tutto il mese di luglio, ogni martedì, giovedì e sabato, con istruttori distrettuali di calcio, volley, basket, scherma, corpo libero e arti marziali, quota di partecipazione 20 euro.
Infine, per bambini dai 3 ai dieci anni, attività ludiche nel mese di luglio, ogni lunedì, mercoledì e venerdì, con partecipazione gratuita.
Promuove tutta questa attività l'amministrazione, con in testa il sindaco Natale Nucheli, al quale facciamo i nostri più sinceri complimenti per un'attività così benefica e multiforme.

Bollini al Gubbio, Simone Inzaghi alla Primavera

Clamoroso cambio della guardia nelle giovanili della Lazio. Alberto Bollini, titolatissimo vincitore di due edizioni della Primavera, lascia la sua squadra piena di fenomeni e va ad allenare il Gubbio, neopromossa in serie B. Bollini, corteggiatissimo da tante squadre professionistiche, trova dunque il suo immediato realizzarsi in un orizzonte nuovo, con una squadra decisa a scalare seriamente le posizioni e sostituirsi al bravissimo Perugia che tanto onore ha reso al calcio umbro fino ad anni recenti.
Certamente Bollini strameritava la conferma alla guida della perfetta Lazio Perimavera di quest'anno, ma alla Lazio avevano programmato la sua promozione a general manager delle squadre giovanili, un ruolo che a Bollini non piace: preferisce nettamente la tuta, la panchina e il campo alla scrivania e alla divisa dirigenziale. Perciò la scelta del Gubbio. Al suo posto sale Simone Inzaghi, bravissimo nelle sue prime stagioni agli allievi, giunto fino alle finali nazionali fino a sfiorare anche lui il titolo. Avrà modo di rifarsi senza dubbio nella nuova squadra Primavera, che Lotito e Tare ogni anno arricchiscono di nuovi fenomeni.
La Lazio primavera di quest'anno ha avuto un'ossatura davvero formidabile: Strakosha, Pollace, Vilkaitis, Serpieri, Filippini, Cataldi, Falasca,Crecco, Lombardi, Rozzi, Keita, Tounkara, Antic ne costituivano l'ossatura davvero ineguagliabile. Molti di questi ragazzi Petkovic se li porterà ad Auronzo, e almeno quattro di essi faranno parte in pianta stabile della rosa della prima squadra. Bollini ha seminato a larghe mani, e la Lazio ne raccoglierà i frutti. Ma altrettanto sarà capace di fare anche il giovane Simone Inzaghi, un altro tencico intelligente e sensibile, destinato a far carriera nelle file della Lazio.

domenica 23 giugno 2013

Paliano: la notte dei fuochi

A cominciare da ieri sera sabato 22 giugno, e proseguendo oggi domenica 23, a Paliano si stanno celebrando "I fuochi di San Giovanni", che hanno portato nella cittadina ciociara una grande festa, anche gastronomica, con esposizione dei prodotti agroalimentari, e con una sentita partecipazione popolare.
Sfruttando una vecchia tradizione palianese, il gruppo musicale "I compari delle cantine" ha ravvivato in paese quel gusto di antica origine pagana proprio della celebrazione dei fuochi estivi, come ha voluto sottolineare l'assessore alla cultura Simone Marucci, presente alla festa in Piazza Marcantonio Colonna. I fuochi, che rappresentano il simbolo della rinascita e sono dei veri riti propiziatori legati alla buona raccolta del grano e dell'uva, quest'anno sembrano avere un significato più profondo del solito.

Besart Abdurahimi, un centravanti croato per la Lazio

Ultimo nome sul taccuino di Tare e Petkovic: un centravanti croato di ventidue anni, Besart Abdurahimi, militante nel N.K. Zagabria, ultima rivelazione del campionato croato, subito tesserabile perché i croati sono divenuti ormai comunitari.
Sul giovane e promettente Abdurahimi ci sono tre o quattro squadre italiane non di primo piano, le più importanti sono Lazio e Genoa, pronte magari a far scattare quella comproprietà Lotito-Graziosi che riduce i prezzi a metà e magari a un quarto. Non che il ragazzo croato costi prezzi favolosi, la sua quotazione di mercato è appena a ridosso del milione, non ha ancora una grande esperienza internazionale, ha giocato sei volte nella Nazionale croata under 21, prima punta, centodieci incontri disputati e 18 reti segnate, di cui 7 nella giovanile under 19. Il ragazzo, alto 1.75, nato il 31 luglio 1990, si sta avvicinando ai 23 anni ed ha un contratto fino al 2016, risolvibile anticipatamente con un piccolo sovrapprezzo. Le sue caratteristiche essenziali sono una buona tecnica e una grande velocità, ma come quotazioni internazionali siamo all'incirca allo stesso livello del colombiano Brayan Perea, che la Lazio si è già assicurato. Dunque non sarebbe ancora lui il nuovo Yilmaz che i tifosi bianocelesti stanno aspettando e che Igli Tare ha espressamente promesso alla tifoseria. Potrebbe anche servire come pedina di scambio per arrivare finalmente al grande nome.

sabato 22 giugno 2013

A settembre "La collana verde" a puntate su Qui Lazio

A settembre, subito dopo la conclusione di "Anni di scuola", sarà pubblicata a puntate su Qui Lazio "La collana verde", il nuovissimo romanzo inedito di Luigi Jadicicco, un romanzo davvero interessante ed insolito.

Gonzalez-Hernanes-Candreva: quanta Lazio in campo!

E' andata male per l'infortunato Onazi, peccato che manchi Klose, ma c'è tanta Lazio in campo, ugualmente, in questa edizione brasiliana del mundialito 2013. Ieri Tata Gonzalez è stato protagonista nel bel successo uruguayano contro la Nigeria, stasera Candreva ed Hernanes saranno tra i più attesi in campo nella sfida Italia-Brasile.Per noi laziali, continuano ancora i giorni di festa e le occasioni di gioiose soddisfazioni.

Anni di scuola: 154. Quando gli insegnanti non vanno d'accordo

Non è facile, spesso nella stessa classe, trovare insegnanti che vadano veramente d'accordo, e che riescano in qualche modo a coordinare i loro programmi, come vorrebbe una precisa norma ministeriale. Spesso si nascondono contrasti insuperabili grazie anche a scontri fra personalità diverse.
In certi casi, perciò, nascono anche dei conflitti insanabili, di cui purtroppo gli alunni finiscono per pagare le spese.
I contrasti esplodono, in particolare, quando tali insegnanti sono costretti a confrontarsi di persona, come succede nelle lunghe gite all'estero, durante le quali si vive gomito  a gomito per una settimana abbondante. L'esempio più significativo si ebbe durante una famosa gita a Vienna, in cui c'erano tre classi guidate da tre insegnanti dai caratteri diametralmente opposti. Ce n'era uno che amava così appassionatamente l'arte da costringere non solo la sua classe, ma anche le altre due, a trascorrere intere mattinate nei più svariati musei della capitale austriaca, che sono indubbiamente bellissimi e ricchi d'interesse, ma non tali da consentire che tutte le classi fossero d'accordo e provassero le medesime motivazioni.
Ricordo così che, in un museo di carattere scientifico, un insegnante criticasse apertamente l'altro: uno affermava che quelle grandi pepite, grosse come un cranio, fossero d' oro massiccio, mentre l'altro, sghignazzando, inivitava gli alunni della sua classe a non crederci, trattandosi di una evidente"patacca". Così il primo insegnante, ovviamente offesosi in modo abbastanza pesante, finì per consentire che il giorno successivo le classi si separassero, e ognuna stabilisse il programma di visite ritenuto più gradito.

Frosinone: la casa dell'acqua

Domani mattina domenica 23 giugno, alle ore 9.30 in Viale Madrid, verrà inaugurato un punto di distribuzione di acqua pubblica gratuito per i nuclei familiari meno abbienti, denominato "La Casa dell'Acqua". Gestisce la società Logica, che mette a disposizione 40 tessere per un totale di mille litri di acqua prepagati, fruibili dall'utilizzatore in fasi successive.
Ogni famiglia potrà prelevare più di tre litri di acqua al giorno, e soddisfare le esigenze del nucleo familiare, soprattutto dei bambini. L'assessore Fulvio De Santis sottolinea l'utilità sociale dell'iniziativa.

Arriva Hysaj, la difesa della Lazio è a posto

Non più problemi per la difesa della Lazio. Partiti Diakité e Cavanda, ecco prendere il loro posto Novaretti e il diciannovenne albanese Hysaj, che Lotito ha deciso di far suo dietro il pagamento di tre o quattro milioni alll'Empoli.
Confermato André Dias, dunque la difesa della Lazio non avrà problemi. Marchetti, Bizzarri e Stakosha fra i pali; Hysaj, Konko, Pereirinha, Radu come esterni; Novaretti, Biava, Dias, Ciani e Cana come centrali. Tutti i ruoli sono coperti adeguatamente.
Felicità a Formello per l'arrivo di due veri rinforzi come l'argentino Diego Novaretti e come il ragazzo prodigio dell'Empoli, Elseid Hysaj, che ha avuto una stagione favolosa nella squadra toscana dimostrandosi il migliore pur nelle sua giovane età. Tare crede fortemente nel suo giovane connazionale, che già forma una coppia con Cana nella nazionale albanese di De Biase. Era questo il grande rinforzo che alla Lazio aspettavano, classe 1994 e una carriera che potrebbe durare quindici anni.
Per il centrocampo, in arrivo anche Felipe Anderson, la Lazio ha solo l'imbarazzo della scelta. Ruolo per ruolo, Ledesma e Biglia, Gonzalez e Lulic, Candreva e Hernanes, Ederson e Mauri, Felipe e Onazi, il giovane fenomeno Cataldi: cosa si vuole di più? Petkovic potrà avere a disposizione decine di soluzioni tecniche.
Resta il problema punte. Klose e Floccari non bastano, Kozak andrà via. Rozzi e Keita sono giovani rincalzi. Serve una grande punta da affiancare a Klose, e anche se il giovane colombiano Perea promette molto, serve un centravanti-carrarmato alla Yilmaz. Tare lo ha promesso. Alla Lazio si giocano tutto su questa grande speranza.

venerdì 21 giugno 2013

Un detto francese

Tout passe, tout casse, tout lasse...
Tutto passa, tutto si cancella, tutto si lascia...

Colleferro: chef in piazza

Domani sabato 22 giugno, a Colleferro, piazza Nassiriya, ci sarà uno spettacolare Showcooking, "Chef in piazza, nuovi orizzonti della cucina laziale".
Patrocinio del Comune, organizzazione dell'associazione culturale "Scalinata sotto le stelle", dalle 15 alle 18.
Partecipano gli chef della Federazione Italiana Cuochi, con ricette legate alle tradizioni del Lazio. Presentano il sommelier Luigi Caponi e il consigliere comunale Mario Del Prete. Saranno presenti autorevoli personaggi dell'alta cucina italiana come Alessandro Circiello, Simone Loi e Marco Graziosi.

E' fatta per Felipe Anderson alla Lazio

La Lazio ha deciso di concludere con il Santos la lunga trattiva per l'acquisto del giovanissimo centrocampista Felipe Anderson, alzando la sua offerta fino a 7 milioni. Altri tre o quattro andranno al fondo anglo-brasiliano detentore della comproprietà del giocatore.
Felipe Anderson è nato a Coritiba il 15 aprile 1993, ha dunque appena 21 anni, è alto 1.78 e pesa 66 chilogrammi. Ha giocato nel Santos, per un totale di 108 partite, segnando 9 gol. Ha giocato venti volte nella nazionale brasiliana Under 20 segnando un gol. E' considerato una delle migliori promesse del calcio brasiliano.
Con Felipe Anderson,  salgono a quattro gli acquisti già effettuati dalla Lazio: il terzino argentino Novaretti, l'attaccante colombiano Perea, il mediano argentino Lucas Biglia, e appunto Felipe Anderson. Ora non resta che attendere il "colpo grosso": quello di un centravanti alla Yilmaz. Si punta su Fabio Quagliarella.

Un saluto a Laura Nardi

Riceviamo per e.mail:  Mi scuso se sbaglio persona, ma questo nome corrisponde a quello di un caro professore d'italiano che ho avuto il piacere di avere come insegnante in quinto superiore a Cave diversi anni fa: mi chiedevo se fosse lei - Laura
Cara Laura, ti rispondo direttamente sul mio blog. Sì, sono io, e credo di ricordare anche una bravissima alunna che corriponde al tuo nome, anche se sono trascorsi circa quindici anni. Seguimi su Qui Lazio, perché vi tratto brevemente anche problemi e vicende dei nostri bei paesi laziali. Un caro saluto da Luigi Jadicicco, "vecchio professore d'italiano".

Lazio terza testa di serie in Europa League

Lunedì cominciano i sorteggi per i turni preliminari dell'Europa League. Riguardano anche le nostre squadre, Fiorentina e Udinese, e non la Lazio, che come vincitrice di Coppa Italia ha diritto ad accedere direttamente alla fase a gironi.
Inoltre la Lazio, con la sua lunga carriera europea, è addirittura la testa di serie numero tre, preceduta soltanto dagli spagnoli del Valencia e dai francesi del Bordeaux.
Una notizia di buon auspicio, che ci obbliga a fare le cose sul serio e a preparare una stagione di ulteriore ascesa a livello europeo.

giovedì 20 giugno 2013

Lazio-Auronzo: meno 20

Ancora venti giorni, e si riparte. La Lazio ha fisssato il suo raduno per Auronzo a sabato 10 luglio, esattamente tra venti giorni. Venti giorni ancora durerà il nostro digiuno di calcio, riempito comunque dalle ultime trattative per il potenziamento, che dovrebbero portarci all'acquisto di un forte centravanti. Si punta su Fabio Quagliarella, che sarebbe proprio l'ideale per la Lazio.
La squadra romana dovrebbe rientrare a Roma per fine luglio, e ripartire subito dopo per una seconda fase di preparazione, sicuramente a Fiuggi, in vista della prima grande uscita ufficiale di domenica 18 agosto per la SuperCoppa Lazio-Juventus, da disputare probabilmente all'Olimpico di Roma.

Anni di scuola: 153. Una profonda delusione

Incontrai quella studentessa un mese dopo l'esame, durante le vacanze di agosto, in piena villeggiatura, e mi confessò che era rimasta profondamente delusa dall'esito dell'esame: aveva avuto un semplice 42, nettamente inferiore alla sua quotazione e al suo valore effettivo, e mi raccontò alcuni particolari davvero sconvolgenti del suo esame.
Tutto era andato bene, sia gli scritti che il colloquio, terminato proprio con la prova di ragioneria. La ragazza se ne stava andando completamente soddisfatta, quando si sente richiamare proprio dal suo rappresentante di classe, che, con il pretesto di darle l'opportunità di un brillante approfondimento, le chiede un ulteriore argomento, scelto di proposito fra quelli in cui durante l'anno si era creato contrasto tra insegnante ed alunni. Naturalmente la candidata era stata costretta a una magra figura, che le era costata una vera e propria umiliazione, conclusasi con un gran pianto.
Era stato gioco facile, per l'insegnante, condizionare profondamente il giudizio della prova complessiva, di fronte a un presidente di commissione ignaro di quella materia, mentre il commissario specifico era stato facilmente convinto dell'arroganza e dell'ignoranza dell'alunna, che aveva lasciato sul campo la parte migliore della sua valutazione.
Dopo un mese, l'alunna in questione non era ancora riuscita ad assorbire la profonda delusione, anche perché molti dei compagni ai quali lei aveva insegnato ragioneria negli ultimi tempi della preparazione, avevano ottenuto un voto nettamente migliore del suo. Casi della vita. Del resto gli esami, anche quelli facili facili come l'ultima maturità, restano sempre una lotteria, nella quale però il rappresentante di classe può avere un ruolo determinante, nel bene e nel male. In quel caso specifico fu vendetta, tremenda vendetta, e ampiamente preannunciata.

Frosinone: Ciociaria all'isola del cinema

La provincia di Frosinone sarà protagonista dell'estate romana, dal 18 giugno al 1° settembre. La Ciociaria mostrerà le sue bellezze sulle sponde del Tevere, nell'isola Tiberina, ribattezzata l'"isola del cinema", per iniziativa della Camera di Commercio di Frosinone guidata da Marcello Pigliacelli, Federico Sisti e Daniela Bianchi.
E' la 19.ma edizione di una kermesse che vede in campo cinema, storia, arte e cultura del nostro territorio. Cinque sono gli eventi principali: Liri Blues Festival, Atina Jazz Festival, Veroli Festival Fasti Verolani, Festival delle Storie, Festival del Teatro Medioevale e Rinascimentale.
Oltre alla cultura, la Ciociaria potrà esibire, nella splendida cornice dell'Isola Tiberina,  la straordinaria ricchezza delle sue risorse enogastronomiche, apprezzate in Italia e sui principali mercati stranieri.

Alla Lazio va bene Quagliarella, lo zingaro del gol

Certi gol straordinari li segna soltanto lui, Fabio Quagliarella. Se la Lazio cerca un attaccante adatto al suo gioco, adato a formare con Klose un duo irresistibile, questo è proprio Fabio Quagliarella. Meglio di Matri e più di Matri.
Più di qualche tecnico consiglia alla Lazio questo giocatore, completo tecnicamente e sperimentato da cento battaglie. Costerà sui dieci milioni, ha uno stipedio di due milioni e centomila lire, ci sarà da lottare per portarlo a Formello, ma il gioco vale la candela, e Fabio Quagliarella a Roma verrebbe di corsa, per completare degnamente la sua carriera di zingaro del gol.  
Fabio Quagliarella non è più giovanissimo, ha trent'anni, 31 gennaio 1983. E' alto 1.80 e pesa 79 chilogrammi. Ha alle spalle una carriera semplicemente esplosiva, cominciata venti  anni fa, "bocia" nelle file del Torino, e in venti stagioni ecco 387 presenze e la bellezza di 127 gol, che portano il marchio di fabbrica di tante squadre diverse. Torino, Fiorentina, Ascoli, Sampdoria, Udinese, Napoli, Juventus...Manca solo la Lazio a questo scugnizzo di Torre Amnunziata, per completare una carriera esplosiva, comprendente anche 25 partite nella nazionale maggiore, con un codicillo di 7 gol fra i più belli realizzati in maglia azzurra.
Classe ne ha da vendere, Quagliarella, sarebbe davvero il compagno ideale per Klose. Con lui s'intenderebbe a meraviglia. Ha il fisico ancora giovane, di chi ha dovuto mettere in mezzo tante pause di attesa, nella Juve ha giocato ogni tanto facendo regolarmente meraviglie. Avrebbe insomma da recuperare queste larghe pause, e certamente la continuità gioverebbe al suo rilancio.
Si tratta di spendere una certa cifra, è vero. Ma sarebbe una cifra sicuramente spesa bene.

mercoledì 19 giugno 2013

Olevano Romano: Vinointorno 2013

Sabato 22 giugno, a partire dalle ore 16, il pittoresco borgo di Olevano Romano ospiterà la prima rassegna enogastronomica "Vinoitorno 2013", organizzato dalla Extrawine Events con la collaborazione di Condotta Slow Food Territori del Cesanese, La Strada del Vino Cesanese e il patrocinio del Comune di Olevano e della Regione Lazio.
Le cantine dei produttori dell'area del Cesanese si estendono ad Affile, Olevano e San Vito per la provincia di Roma, e Serrone, Paliano, Piglio, Acuto e Anagni per la provincia di Frosinone. Partecipano anche i vini più pregati delle diverse regioni italiane, mentre per lo Slow Food sarà l'occasione per l'offerta di formaggi tipici, mozzarelle, salumi e prodotti della terra del Cesanese, e perfino di un buon sigaro offerto dagli "Amici del Toscano".
Sarà un'occasione unica per trovarci tutti a Olevano Romano sabato prossimo.

Cavanda, Alfaro, Matuzalem per arrivare a Felipe Anderson

A Formello va di moda, in questi tempi, il verbo "racimolare", procurarsi granello per granello quei pochi soldi che servono per concludere un affare. Ad esempio, con la cessione definitiva di Garrido al Norwich la Lazio ha trovato quel milione e settecentomila euro che sono stati necessari per il riscatto di Candreva dall'Udinese.
Ora servono dieci milioni per concludere con il Santos l'affare Felipe Anderson, il tanto desiderato centrocampista juniores brasiliano.Occorrono sei milioni per il Santos e 4 per il fondo anglo-basiliano che detengono la proprietà del giocatore. L'offerta è stata accettata, c'è solo da rifinire i dettagli, e nel frattempo la Lazio si è accorta di poter trovare quei soldi con la cessione definitiva di tre giocatori ormai già partiti:il giovane terzino Cavanda dovrebbe fruttare sui tre milioni, altrettanto Alfaro, l'attaccante uruguayano che alla stessa cifra potrebbe trovare facilmente acquirenti, mentre il Genoa deve versare la comproprietà di Matuzalem, rivelatosi un acquisto prezioso per il centrocampo rossoblu. Con la definizione di queste tre cessioni, la Lazio verrebbe dunque a ritrovarsi il "tesoretto" necessario per arrivare a concludere l'affare Felipe Anderson.
All'impronta della prudenza e della saggezza, la squadra sta prendendo forma con gli acquisti di Novaretti, Biglia, Perea, Felipe Anderson. Manca solo il colpo grosso di un attaccante, che potrebbe essere anche il giovane azzurro Gabbiadini. Con l'aggiunta di un altro difensore, ecco dunque i sette colpi promessi da Lotito per rafforzare la Lazio 2013-2014.

martedì 18 giugno 2013

SuperCoppa Lazio-Juventus il 18 agosto, probabile a Roma

La SuperCoppa Lazio-Juventus 2013 si giocherà in Italia domenica 18 agosto, probabilmente allo Stadio Olimpico di Roma. Lo ha comunicato il presidente della Lega Calcio, Maurizio Beretta.
Niente Pechino, dunque, e niente Toronto: Lotito, perà, aveva messo in conto i circa due milioni di euro che sarebbero toccati alla Lazio per questa trasferta.

Anni di scuola: 152. La vendetta degli esami

Dio ci guardi da quegli insegnanti che non accettano critiche, e quando i loro metodi sono discussi dagli alunni se la legano al dito e aspettano il momento di fargliela pagare. E quale miglior momento di un esame di maturità, quando il professore in parola è stato designato come rappresentante di classe?
E' accaduto un anno a un insegnante di discipline tecniche, che essendo passato dal'insegnamento di Tecnica Bancaria a quello di Ragioneria, si era ritrovato a malpartito, in netto ritardo con lo svolgimento del programma, e proprio per questo si era proposto come rappresentante degli alunni agli esami di maturità per coprire il meglio possibile le sue responsabilità di fronte ai giudizi della commissione esterna.
Nel corso dell'anno, l'alunna migliore in Ragioneria era entrata in netto contrasto con il metodo d'insegnamento del collega, e proprio in vista dell'esame si era organizzata per cercare di ovviare al ritardo, riunendo in casa sua un gruppetto di compagni di classe che presentavano Ragioneria come materia di esame. Un gesto coraggioso e pieno di responsabilità, che però aveva irritato fortemente il suo insegnante. Questi aveva preso le lezioni supplementari affrontate personalmente dagli alunni come un vero e proprio guanto di sfida, e si era organizzato in modo da fargliela pagare.
La studentessa in parola, ragazza umile e semplice, era nettamente la migliore della classe, ed io, come docente d'italiano, ne avevo stilato un profilo che metteva in risalto le sue capacità e il suo senso di responsabilità, destinandola giustamente alla candidatura del massimo voto, che in quel periodo era il sessanta.

Gorga: restaurato il Cristo del Calvario

Sabato 6 luglio, alle ore 18, sarà inaugurato il restauro del Cristo in località Monte Calvario, ivi sistemato negli anni Novanta.
L'inesorabile invecchiamento del bel Crocifisso ha reso necessario il restauro, voluto da tutte le associazioni di Gorga: Avis, Pro Loco, Schola Cantorum, Coro di San Francesco, Banda Cipriani, oltre al Comune, alla parrocchia, alla Comunità Montana e a molti privati, tra cui l'attore Maurizio Mattioli nativo di Gorga.
Il restauro è stato effettuato dal Consorzio Recro di Roma. Si propone di chiamare il Crocifisso "il Cristo del Planetario", data la vicinanza con l'Osservatorio Astronomico.

Riscattato Candreva, parte Kozak, arriva Gabbiadini?

Movimenti in sordina alla Lazio, prima del grande colpo di mercato. Ma notizie ugualmente importanti. Antonio Candreva è interamente laziale, Lotito ha riscattato la comproprietà con l'Udinese per l'ultimo milione e settecentomila, il bravo giocatore pagato in  tre rate è finalmente tutto nostro.
In cambio l'Udinese ha ottenuto un diritto di opzione per Libor Kozak: se la Lazio decidesse di cedere, sia pure parzialmente, il forte attaccante capocannoniere dell'Europa League, l'Udinese se lo assicurerebbe come principale rincalzo per il suo attacco che già conta su Di Natale e Muriel.
Intanto la Lazio sta tentando anche una carta italiana, e giovane, per la soluzione dei suoi problemi offensivi. Si è inserita nella comproprietà fra Atalanta e Juventus per Manolo Gabbiadini, il più che promettente attaccante della nostra nazionale under 21, che nel suo repertorio abbastanza variato tecnicamente conta una buonissima disposizione al gol. Nella sua breve carriera, finora Gabbiadini ha giocato ben 21 volte nella nazionale Under 21, segnado la bellezza di 12 gol. Trovando uno spazio abbastanza fisso nell'attacco laziale, potrebbe arrivare alla piena affermazione e rappresentare per la Lazio una soluzione del problema per i prossimi cinque o sei anni. Ma Gabbiadini costa abbastanza, e non sappiamo se Lotito se la sentirà di versare subito i sei o sette milioni necessari o invece preferirà arrivare a qualche scambio, dato che alla Lazio non manca davvero merce che potrebbe interessare almeno l'Atalanta, magari lo stesso Kozak che a Bergamo troverebbe più spazio che a Udine.

lunedì 17 giugno 2013

Frascati: premio Filosofia

Sabato 22 giugno, ore 18, nella Sala degli Specchi di Palazzo Marconi, si svolgerà la premiazione della quinta edizione del Premio Nazionale Frascati Filosofia. Organizza l'associazine Frascati Poesia in collaborazione con il Comune di Frascati, la Provincia, la Regione ed altri enti pubblici. La BCC di Frascati mette a disposizione del vincitore un'interessante borsa di studio.
In giuria i professori Elio Matassi, Massimo Donà e Giuseppe Cantillo. Presenta il giornalista Alessandro Colasanti. La scrittrice Alessandra Pannitteri presenterà il suo libro "La pazzia dimenticata".
Per ulteriori informazioni: 06 9420288.

Delio Rossi: Zarate? Lo voglio alla Samp

Uno spiraglio di luce, per Maurito Zarate: Delio Rossi, confermato allenatore della Sampdoria per altri due anni dopo il bel finale dello scorso campionato, tende una mano a Maurito, e per il ragazzo, ancora 26 anni, si accende improvvisamente la luce.
-Zarate? Il suo primo anno, con me, fu splendido. Non capisco come possa essersi perduto. Ma se vuole, sono convinto che possa rinascere, anche se nel calcio ci sono mille insidie - dichiara Delio Rossi.
Maurito Zarate, classe 1987, fu semplicemente splendido, in quel campionato 2008-2009 in cui esordì con la Lazio quando ad allenarla c'era proprio Delio Rossi. Qualcosa come sedici gol in 41 partite, con i tifosi laziali a bocca aperta  per la straordinaria bravura di palleggio del ragazzo argentino. Al suo primo anno, Zarate conquistò per la Lazio la Coppa Italia 2009 e la Supercoppa di Pechino.
Poi, piano piano, Zarate si è smarrito. Forse ha dato retta a cattivi consiglieri. E' cominciato un graduale dismpegno sia da parte sua che da parte dei tecnici laziali nei suoi confronti, finché non si è arrivati alla rottura con Lotito. Un anno di esilio all'Inter, pessimo, a conferma di una perduta condizione. Al rientro a Roma, nuovi problemi e definitivo..."pascolo"  sui prati minori di Formello.
Il suo manager Ruzzi va sbraitando fiamme e fuoco contro la "cupola" della Lazio che gli ha distrutto un capitale, senza pensare che il più colpito dal cattivo affare è proprio Lotito, che per Maurito Zarate arrivò incredibilmente a spendere l'astronomica cifra di venti milioni.
Ora, forse, la Lazio potrebbe anche rientrare di almeno un quarto di questa cifra, se davvero Delio Rossi vorrà tentare alla Samp il clamoroso recupero di un grande giocatore, "fantasma di un grande passato".

domenica 16 giugno 2013

Il Latina per la prima volta in serie B: batte il Pisa 3-1

Il Latina promosso in serie B. Negl spareggi con il Pisa, prima impatta 0-0 in Toscana, poi batte il più navigato Pisa nei tempi supplementari, dopo aver chiuso i novanta regolamentari sull'1-1 (rete di testa di Jefferson che annulla il vantaggio pisano di Barberis).
La partita si decide nel primo tempo supplementare con un rigore realizzato da Cjas e quindi con una rete finale di Burrai.
Facciamo i nostri complimenti alla brillante squadra pontina, che ricompone un magico triangolo con Roma e Lazio nel calcio professionistico, a due anni di sistanza dalla presenza del Frosinone nel campionato cadetto.

Anni di scuola: 151. Basta cambiare la copertina

Succede così che le case editrici si limitino spesso a cambiare la copertina dei libri di testo, a sconvolgere il numero di pagina con piccole aggiunte, variazioni e ritocchi, in modo da costringere gli alunni ad acquistare un testo "nuovo".
Di fronte a tutti questi problemi, il mio comportamento è stato sempre quello della "fedeltà". Ho mantenuto, in linea di massima, sempre gli stessi libri di testo, una volta sperimentata la loro validità. In questo modo, mi assicuravo una perfetta familiarità con gli argomenti trattati, con grande vantaggio mio personale, ma anche con chiarezza di visione per tutti gli alunni sulle svariate mutazioni e sui complessi sviluppi delle correnti letterarie e delle vicende storiche. Infatti, ho conservato per decenni lo stesso testo di storia per il triennio delle superiori, creando una continuità didattica notevole per i miei alunni.
Per questo, la casa editrice che mi forniva questi testi aveva con me un buon rapporto e mi agevolava per quanto possibile con il suo rappresentante, anche se per i miei alunni è stato molto facile servirsi del libro usato, sapendo che il testo, in qualche modo, si sarebbe mantenuto sempre uguale.
Gran meraviglia dei miei colleghi quando, trasferitomi dalla sede centrale del mio istituto di Palestrina alla sezione staccata di Cave, finalmente avanzai una proposta di cambiamento dei miei libri di testo. Non si erano accorti, però, che io cambiavo semplicemente libri di testo  che erano diversi da quelli da me usati nella mia tradizionale sezione B del triennio di Palestrina e che proponevo anche per la mia nuova sezione di Cave, sempre per amore di continuità didattica.

Albano: "Broccolo d'oro" all'arbitro Robustelli

Nella sezione arbitrale di Albano è stata assegnata la ventesima edizione del "Broccolo d'oro" a Fabio Robustelli, 25 anni, di Genzano, perito informatico. Dirige con molta bravura partite di campionato di eccellenza.
La sezione AIA di Albano conta ben 151 iscritti, tra cui cinque donne. Il presidente è Alessandro Lombardi, succeduto allo "storico" Claudio Scalchi. La sezione di Albano svolge da decenni un proficuo lavoro di preparazione, molto stimato anche in campo nazionale. 
Erano presenti il vicesindaco Maurizio Sementilli e i noti dirigenti arbitrali Paloni, Coppetelli e Carbonari.

Arriva Felipe Anderson: parte il Profeta?

Igli Tare è partito in missione per concludere l'affare Felipe Anderson con il Santos. Sarebbe il quarto affare dopo Perea, Biglia e Novaretti. Quanta abbondanza: e siamo appena all'inizio della campagna acquisti.
Felipe Anderson ha venti anni, è un centrocampista assai promettente del Santos, ma la comproprietà con un fondo inglese ha finora imbrogliato le carte. Ora pare che il problema si possa risolvere, e con una spesa inferiore ai tre milioni di euro il ragazzo potrebbe finalmente sbarcare a Formello. Tutti lo danno, ormai, come sicuro laziale.
Ma perché la Lazio sta cercando un altro centrocampista, ricca com'è di giocatori in questo settore del campo? Hernanes, Candreva, Lulic, Gonzales, Mauri, Ledesma, Biglia, Onazi, Ederson, Cataldi, e ora anche Anderson? La cosa è sospetta, e verrebbe tanto da pensare che la Lazio stia elaborando l'idea d'incassare trenta clamorosi milioni per la cessione del Profeta Hernanes, brillante protagonista della nazionale brasiliana ed appetito da mezza Europa, Paris Saint Germain in testa. 
Privarsi della fantasia del Profeta significherebbe ripartire da zero. Nessuno contesta a Lotito la possibilità di realizzare  un grande plusvalore proprio con Hernanes, ma poi s'innesta un grande punto interrogativo sull'avvenire della squadra.
Non tutti, poi, sono d'accordo sulle risorse tecniche di Felipe Anderson: qualcuno lo ha definito "lento e poco lineare", altri lo vedono molto più concreto. Sarebbe un ragazzo sul quale Petkovic dovrebbe lavorare molto, e con Biglia, Novaretti, Perea ed altri, sarebbe una Lazio tutta da plasmare, ricominciando daccapo. Ce la sentiamo?  Lotito smentisce tutto e non vuole cedere né Hernanes, né Lulic, né Radu, i tre pezzi migliori sul mercato. Ma in tre costituiscono una forte tentazione di circa sessanta milioni...

sabato 15 giugno 2013

Piglio: oggi e domani "Rocca d'Oro"

Il premio "Rocca d'Oro 2013" per la professionalità internazionale, dopo la grande mostra del pittore ciociaro Giacomo Lisia a Frosinone nei giorni scorsi, prosegue oggi e domani 15 e 16 luglio a Piglio.
Alle 15 di oggi sabato 15 ci sarà la selezione regionale di Miss Star of the Year. Domani domenica 16 ci sarà la consegna del prestigioso premio "Rocca d'Oro", una scultura di Egidio Ambrosetti.
Il programma di domani prevede: alle 10.30 mostra di foto inedite di Sophia Loren, alle 12.30 l'arrivo delle auto Ferrari, alle 17 banco di degustazione del vino Cesanese, alle 18 esibizione del gruppo folk "Compari delle Cantine", alle 19 degustazione enogastronomica al Castello Colonna, e infine alle 20.30 la consegna del Premio Rocca d'Oro all'attore Giuliano Gemma e ad altre personalità italiane e straniere.

Josip Elez, il giovanissimo stopper croato che piace alla Lazio

Il suo nome non lo trovi in nessun documento ufficiale, neanche su Google o su Wikipedia, ma alla Lazio hanno preso una vera e propria cotta per Josip Elez, giovanissimo stopper dell'Hajduk Spalato, 25 aprile 1994, già esibitosi a Roma lo scorso periodo di Natale nel torneo Wojtyla. In mezzo al fango, il giovane gigante croato di un metro e 89  per 74 di peso, fece meraviglie proprio contro la Lazio, e da allora Igli Tare lo segnò sul suo taccuino.
Ha continuato a seguirlo, Igli, questo ragazzotto croato dell'Hajduk, in scadenza di contratto con la squadra primavera, e che può riscattarsi con soli 400 mila euro. L'Hajduk, sommerso da un mare di debiti, oltre 86  milioni che sono tantissimi per una squadra balcanica, dovrà rassegnarsi a perderlo. Sul suo taccuino l'aveva segnato anche il Manchester United, ma la Lazio è decisa a chiudere al più presto, e dal primo di luglio Elez, nazionale croato under 19, potrà venire subito a Roma, anche perchè i giocatori croati sono ormai divenuti comunitari e dunque tesserabili in qualunque momento.
Dopo l'arrivo di Novaretti, il grande difensore argentino esso pure strappato dalla Lazio al Manchester United, i ranghi difensivi biancoelesti hanno immediatamente ritrovato la loro completezza, rimediando alla defezione di Cavanda e forse anche di Dias, che qualche speranza di restare sembra l'abbia messa in conto. Ma alla Lazio non si preoccupano, perché l'arrivo di un giovanissimo e bravo difensore come Elez, utilizzato dall'Hajduk anche come terzino destro, copre a sufficienza ogni eventuale defezione. 
Per ora Elez andrebbe a rafforzare la Primavera, ma un difensore così sarà senz'altro utile anche alla prima squadra, e certamente Petkovic lo porterebbe con sé ad Auronzo per studiarne a fondo le capacità.

venerdì 14 giugno 2013

Anni di scuola: 150. Cambiare i libri di testo

I libri di testo, a scuola, costituiscono una vera e propria industria. Si calcola che, mediamente, i nuovi libri di testo vengano a pesare, su una famiglia, il corrispettivo attuale di duecento euro all'anno, e moltiplicando questo numero per quello degli studenti in Italia, almeno cinque milioni, si raggiunga una cifra che sfiora il miliardo di euro.
E' il fatturato di una vera e propria industria, e in Italia ci sono decine di case editrici scolastiche in lotta per attribuirsene una larga fetta. D'altra parte, queste case editrici danno lavoro a centinaia di migliaia di famiglie, e dunque hanno una loro importante funzione sociale. Altrettanto dicasi per le centinaia e centinaia di autori di libri per la scuola, e delle migliaia e migliaia di librerie e negozi che vendono libri di scuola.
I rappresentanti delle case editrici sono dei clienti fissi nelle nostre scuole: frequentano presidi, insegnanti e segreterie didattiche. Creano attorno a sé una fitta rete di relazioni amichevoli, e non pochi di essi, pur di assicurarsi un movimento librario di una certa dimensione, tale da assicurare loro un livello economico rassicurante, arrivano anche a fare agevolazioni e omaggi di una certa consistenza. C'erano dei colleghi che non solo si rifornivano personalmente di libri di testo e di cultura, ma si assicuravano la spesa annuale per i libri di testo dei loro figli, studenti nelle medie, nelle superiori e all'università.
Ogni anno, poi, i libri di testo cambiano, e c'è la necessità di un frequente rinnovo. Le case editrici cercano di ridurre al minimo il fatto economico del libro usato, che taglia gran parte del terreno del loro commercio. Chi, in vita sua, non ha mai adoperato, per sé o per i proprio figli, un testo usato, riducendo la spesa della metà?

Frosinone: la "Torre della Pace"

Nascerà a  Frosinone una "Torre della Pace" in onore dei santi patroni Ormisda e Silverio, che in Africa e in Spagna, nei secoli bui delle invasioni barbariche, molto si adoprarono per la pace tra i popoli.
La città di Frosinone presenta il prototipo della "Torre"  domani mattina sabato 15 giugno all'interno della Villa Comunale, con il sindaco Nicola Ottaviani, il vescovo Ambrogio Spreafico,  e Remo Costantini e Luigi Fiorletta delle Belle Arti.
La "Torre della Pace" vuole rappresentare, per il mondo contemporaneo e per i secoli futuri, un messaggio di pace e di concordia.

L'islandese Finnbogason cercato dalla Lazio

Il nuovo Yilmaz tanto cercato da Tare potrebbe venire addirittura dall'Islanda.Si chiama Alfred Finnbogason e milita nel campionato olandese, nelle file dell'Heerenveen, dove quest'anno ha messo a segno la bellezza di 24 gol.
Alfred è un ragazzone di 24 anni, 1 febbbraio 1989, ha un fisicaccio da 1.84  per 80 chilogrammi, lo descrivono come un attaccante agile e duttile, quel che ci vuole per giocare accanto a un mostro di bravura come Mito Klose. Un ragazzo che in sei anni di carriera, udite udite, ha giocato 140 partite ufficiali mettendo a segno la bellezza di 78 gol, cioè più di un gol ogni due partite, corrispondenti a 20 reti nel nostro campionato. Alfred ha già rivestito per dodici volte la maglia della nazionale islandese, segnando tre gol. Di islandesi, nel calcio italiano, se ne sono già visti: ricordiamo il bravo Gudmundsson del Milan di qualche decennio fa. Pare che nel calcio italiano si trovino bene.
Per il giocatore, la Lazio ha offerto 4 milioni, ma la squadra olandese ne pretende 7, e quindi la trattativa si presenta difficile. ma se veramente la Lazio è convinta di fare un buon acquisto, la strada giusta si potrebbe anche trovare.
In realtò, alla Lazio stanno tentando per il futuro la carte della giovinezza: dopo l'acquisto del ventenne colombiano Brayan Perea, ad Auronzo Petkovic si ritroverà, per l'attacco, altri tre ragazzi prodigio: Rozzi, Keita e Tounkara, tecnicamente dei fenomeni, capaci di segnare 56 reti in una sola stagione più i dieci delle finali Primavera. Una vera polveriera di speranze, anche senza cercare altrove il sostituto di Yilmaz.

giovedì 13 giugno 2013

Valmontone: l'istituto "Gigli" premiato a Cassino

Premiato a Cassino l'istituto "Enzo Gigli" di Valmontone, classe VBIter, che ha ottenuto il primo premio della sezione tecnologia del Concorso Cudari, Centro Universitario Diversamente Abili Ricerca Innovazione.
I ragazzi di Valmontone, guidati dalla prof. Isabella Miele, hanno presentato un video intitolato "Diversamente Unici", suggestivo per le rappresentazioni simboliche e per le musiche curate da Daniele Fanfoni e Simone Capozi. L'assessore alle Politiche Sociali Eleonora Mattia si è congratulata vivamente con i vincitori.

La Lazio argentina: Ledesma, Novaretti, Biglia...

Si preparano tempi d'oro, per l'hasado, la saporitissima carne alla griglia, sui prati di Formello: la colonia argentina alla Lazio è destinata a crescere attorno a capitan Ledesma, sempre più laziale, sempre più desideroso di veder crescere la squadra attorno a lui. Dopo l'arrivo del forte terzino Diego Novaretti, ecco confermato l'approdo alla Lazio anche del forte mediano nazionale Lucas Biglia, che dall'Anderlecht giungerà a Roma nei prossimi giorni. 
Biglia sarà laziale in cambio di cinque virgola cinque milioni alla squadra belga e un contratto quadriennale per il giocatore a un milione e mezzo all'anno. Insomma, un altro grande colpo della squadra di Lotito, finora la più dinamica sul mercato, dove si muove con la solita oculatezza e una insolita tempestività, forse bruciata dalle brutte esperienze degli anni scorsi tipo Honda e Yilmaz. Ed ora si aspetta l'arrivo di un grande centravanti: nomi non se ne fanno, ovvero se ne fanno troppi e non saranno quelli a rafforzare la Lazio. E possibile però che il nuvo Yilmaz individuato da Tare sia il centravanti della nazionale USA Jozy Altidore, uno che negli ultimi tempi sta andando alla grande , come testimonia la doppietta di gol segnati alla nazionale tedesca in una recente amichevole. Altidore ha giocato una sessantina di partite nella squadra nazonale americana, è un elemento ancora giovane e valido, sarebbe davvero un'eccellente spalla per  il fuoriclasse Miro Klose. Di riserva, ma non troppo, c'è poi il giovane attaccante colombiano Brayan Perea, di cui si dice gran bene.
Mancano pochi giorni all'8 luglio, atteso raduno della nuova Lazio destinazione Auronzo. E in questi pochi giorni la nuova Lazio sarà definitivamente varata, con eccellenti prospettive per il futuro, a  cominciare dalla SuperCoppa di metà  agosto, probabilmente a Toronto in Canada.

mercoledì 12 giugno 2013

Ho ultimato un altro romanzo: La collana verde

In questi giorni, ho portato a conclusione un nuovo romanzo, di carattere psico-sociologico, intitolato "La collana verde". E' un romanzo innovativo, la cui gestazione si è protratta per ben nove mesi, e che inizierò a pubblicare a puntate su questo blog, come ho fatto negli ultimi tre anni per "Paese di Ciociaria", "Ti racconto una favola", "Vita di collegio", "Pinocchio ancora burattino" e "Anni di scuola". Di quest'ultimo, curerò presto la pubblicazione presso un editore nazionale. Quanto a "La collana verde", la pubblicazione è invece programmata per il prossimo anno, 2014.

Anni di scuola: 149. Una vergognosa combutta

In occasione di un colloquio con le famiglie organizzato nel pomeriggio, fu scelta così la stessa aula di ricevimento per me e per la collega in parola, e durante una pausa del ricevimento, in cui eravamo rimasti soli, un bidello in combutta con quel tale collega chiamò il vicepreside, che accorse prontamente, e...trovò che io e la collega stavamo chiacchierando amichevolmente.
Incredibile! Il vicepreside mi guardò come si può guardare un lebbroso, uscendosene con parole di sbigottita indignazione: "Siamo tutti uguali!" E da quel momento continuò a giudicarmi con disprezzo e malafede, mentre io ero perfettamente innocente ed ingenuo nella mia amicizia.
Siccome tra vicepreside, preside, collega disimpegnato e bidello maligno correva buon sangue, e tra questo quartetto e me correvano invece cattivi rapporti, di fronte a questa evidente architettazione non potei pensare se non quello che stavo pensando, cioè a una trappola organizzata con malizia allo scopo di dimostrare che neanche io ero innocente per quel che si riferisce a rapporti di amicizia con l'altro sesso, così come il collega, che era pubblicamente accusato di aver stretto una relazione affettuosa con una giovane alunna quattordicenne. Una storiella che ricorda quella di Ruby?
Il vicepreside, che io consideravo un emissario della presidenza con funzioni di controllo verso colleghi esclusi dal raggio di azione "governativa", non aveva fatto altro che desiderare, per tutto l'anno, di prendermi in castagna, cioè di colpevolizzarmi di qualcosa che non gli era mai riuscito di addebitarmi per mettermi in cattiva luce. Dopo lunghissimi anni di carriera ammirevole per impegno e correttezza, finalmente qualcuno era riuscito a insinuare dei dubbi e delle accuse nei miei confronti. Ma la verità, tutti lo sanno, finisce per venire a galla, e nessuno diede retta a quella chiacchiera stupida e malevola.

Fiuggi: festival del lavoro

Da giovedì 20 a sabato 22 giugno, Fiuggi ospiterà la quarta edizione del Festival del Lavoro, evento di portata nazionale organizzato al Comitato Nazionale della Consulta del Lavoro e dalla Fondazione Studi.
Il Festival, sostenuto dal sindaco Fabrizio Martini, si svolgerà nelle Terme Anticolane. Grande attesa, e ringraziamenti di Martina Calderone, presidente del Comitato  organizzatore.

Ancora un derby vinto: gli allievi nazionali di Simone Inzaghi battono 3-1 la Roma nelle finali

E' senza dubbio l'anno d'oro della Lazio, nei derby con la Roma. Dopo la Coppa Italia e il titolo della Primavera, ora anche gli allievi nazioni di Simone Inzaghi hanno battuto nettamente gli allievi giallorossi per 3-1 nel quadro delle finali nazionali a Chianciano, con le reti di Sterpone, De Dominicis e Milani contro un rigore della Roma con Adamo.
Potrebbe arrivare dunque anche un terzo titolo, in questa stagione d'oro. Ma soprattutto è arrivata la conferma che alla Lazio sta rinascendo un grande vivaio giovanile, che Lotito intende valorizzare concentrando a Formello tutte le squadre giovanili, con la  creazione di altri campi di gioco e una vera e propria Accademia del calcio giovanile. Altra idea folgorante di un dirigente sempre più ammirato, e dall'altra parte sempre più vituperato.

Con Di Canio, Sunderland covo antiLotito: arrivano Diakité e Cavanda

Paolo Di Canio non  si smonta facilmente, se la lega al dito e vuole prendersi una sonora vendetta contro Lotito che sancì la sua fine come giocatore. Con tracotanti interventi televisivi, per un paio di stagioni Di Canio inveì contro la Lazio e contro il suo "patron", contribuendo a rafforzare una dura campagna contro il responsabile biancoceleste, ritenuto di poca fede laziale e soprattutto deciso a fare piazza pulita dei tanti ex giocatori che gravitavano ancora intorno all'ambiente di Formello. 
Piano piano, a forza di risultati positivi, Lotito è riuscito a riconquisatre gran parte dei suoi denigratori, ma Di Canio no: lui crede fortemente in se stesso, e tiene fede al suo programma che è quello di farsi rimpiangere facendo arrabbiare l'antagonista.
Risalito a sua volta nella stima del mondo del calcio inglese, Di Canio ha potuto intanto assumere le redini di una squadra di una certa importanza come il Sunderland, e ora vuole rafforzare la sua posizione facendo venire proprio dalla Lazio importanti rinforzi come Diakité, anche lui in rottura con Lotito e deciso a vendicarsi  per le incomprensioni incontrate a Roma. Non solo: ora Di Canio vuole fare un secondo colpo con Cavanda, il promettente difensore che alla Lazio stava sfondando, e che all'improvviso ha preso a cavalcare anche lui la tigre contro Lotito. Ma non sarà facile, per Di Canio, strappare un secondo giocatore alla Lazio completamente gratis in barba a Lotito, anche se a Formello ci sono ancora altri giocatori che potrebbero interessare il Sunderland e fare di questa squadra una specie di covo anti-Lotito. Di Canio aspetta che nascano altre inevitabili contestazioni per arricchire la sua squadra con i nomi  di quei giocatori laziali che non risulteranno graditi, con i loro atteggiamenti tecnico-economici, al patron della sua antica e mai dimenticata società. La fiamma dell'odio, si sa, può essere ardente quanto quella di un amore tradito.

martedì 11 giugno 2013

Colpaccio della Lazio: preso il difensore argentino Diego Novaretti

Colpaccio improvviso della Lazio: preso il forte difensore argentino Diego Novaretti, proveniente dalla squadra messicana del Toluca, dove ha militato nelle ultime tre stagioni risultando tra i più forti difensori del campionato messicano.
Novaretti era in scadenza di contratto, e quindi è costato pochissimo alla Lazio, cioè esclusivamente la cifra del premio d'ingaggio. Il valore del difensore argentino, di passaporto italiano, si aggira sui due milioni di euro. Novaretti è già arrivato a Roma per sostenere le visite mediche alla Clinica Paideia.
Così operano Lotito e Tare: colpacci secchi senza preavviso. Ci lasciano chiacchierare su altri nomi mai trattati, e poi ci sbalordiscono con trovate improvvise.
Novaretti è un difensore roccioso, alto 1.93, fisico robusto e grinta, dominio sulle palle alte, forte senso dell'anticipo e anche istinto del gol con improvvise fiondate in avanti. L'anno scorso era stato bloccato dal Manchester United, ma poi l'allontanamento di Roberto Mancini ha fatto saltare l'affare che ora i dirigenti laziali hanno rapidamente concluso. Sul capo di Diego Novaretti c'è una vecchia pendenza giudiziaria che riguarda il suo passato nel calcio argentino, un contratto non rispettato con fuga in Messico: ma alla Lazio dicono che si tratta di un vecchio affare ormai superato, e sono comunque pronti ad affrontare eventuali conseguenze.
Diego Novaretti, secondo Tare, è destinato a sostituire il partente André Dias al centro della difesa laziale, con un contributo di freschezza atletica e anche di efficacia nel gioco.
Diego Martin Novaretti ha disputato tre campionati nella serie A argentina con il Belgrano, giocando 115 incontri e segnando 6 reti. Trasferitosi in Messico con quella grana contrattuale che sarebbe ancora in pendenza al tribunale civile,  nel Toluca ha disputato 135 partite segnando 8 gol. Un totale di 250 incontri e 14 reti nelle ultime sei stagioni.
Gioco sempre brillante e prepotente, per cui è stato definito "El Diablo". I tifosi laziali lo attendono con grande curiosità.

Bellegra: festa della birra

A Bellegra, paese dei panorami a 815 metri di altezza, grande festa della birra, intitolata "Grotte dell'Arco Beer Festival & Family Day".
Si farà festa venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 giugno in località "La Cona", nel grande scenario naturale delle Grotte dell'Arco a tre chilometri dal centro.
Birra a gogò alla spina, stand gastronomici, spettacoli musicali con i gruppi Aurora, Aranira e Le Dimensioni, visita guidata alle grotte, e giochi per bambini.
Contattare la Pro Loco di Bellegra, 3345719720.

Per l'attacco, la Lazio punta allo statunitense Altidore

Tare ancora bestemmia perchè la Lazio, l'anno scorso, si lasciò sfuggire per un'inezia il grande centravanti turco Burak Yilkmaz, quello che quest'anno ha segnato 40 gol con il Galatasaray. Se la Lazio fosse riuscita a portarlo a Roma, adesso chissà dove sarebbero i biancocelesti: magari al posto della Juventus in Champions League e col terzo scudetto sul petto.
Gli è rimasto proprio nel cuore, quel gigante scatenato: tanto è vero che per risolvere i problemi offensivi della Lazio, Tare sta pensando disperatamente ad uno come lui, e sembra che l'abbia trovato.
Si chiama Jozy Altidore, gioca in Olanda con l'AZ Alkmaar, è il centravanti della Nazionale degli Stati Uniti che recentemente ha battuto la Germania per 4-3 e due gol sono stati proprio di Altidore.
Josmer Volmin Altidore ha 23 anni, è ato il 6 novembre del 1989, è un gigante anche lui con i suoi 1.85 e i suoi 79 chili di peso. E' stato definito "un bisonte pericoloso sotto porta e travolgente nella progressione", e tutto ciò ci ricorda non solo Yilmaz, ma un altro grande centravanti della Lazio, Giorgione Chinaglia.
Pur essendo molto giovane, Altidore ha già giocato in Spagna, Turchia e Olanda, e in sette stagioni  da professionista ha disputato 220 partite e segnato 76 gol, cioè 11  a stagione fin dai suoi esordi. Ha giocato ben 57 partite con gli Stati Uniti, segnando 14 reti e conquistando due trofei internazionali.  Quest'anno, nella squadra olandese dell'Alkmaar, ha segnato ben 23 reti, e negli ultimi due campionati ha disputato 67  partite segnando 39 gol. Un bestione, dunque, dal rendimento eccezionale, ma che può essere acquistato a fine contratto con una cifra modica, inferiore ai 5 milioni.  Jozy, attualmente, ha uno stipendio di due milioni e duecentomila dollari, meno di due milioni di euro.
Se veramente Tare riuscirà nel suo intento di portarlo alla Lazio, il prossimo campionato potremmo vederne delle belle.

lunedì 10 giugno 2013

Anni di scuola: 148. La trappola

Un anno capitò da noi un collega piuttosto smaliziato e non molto impegnato nel suo metodo d'insegnamento, in poche parole uno scansafatiche, tra l'altro estremamente invidioso della buona volontà altrui.
Il collega in parola, convinto della sua superiorità intellettuale, non accettava che gli altri colleghi si applicassero con serietà e realizzassero una programmazione seria del loro lavoro.
Naturalmente, come spesso succede, il collega che lavora distrattamente e con fatica cerca compensazioni in altro modo, stringendo alleanze, possibilmente, con un preside disposto ad accettare amicizie e simpatie verso persone affini nel carattere e nel modo di agire.
Il collega disimpegnato si comportava in modo poco corretto anche dei confronti di qualche alunna per la quale coltivava un rapporto amichevole, tale da generare anche chiacchiere e problemi di carattere extrascolastico. 
Il terreno cominciava così a scottare sotto i piedi del nostro, che infatti l'anno successivo si convinse a chiedere il trasferimento a Roma, da dove veniva ogni giorno, avendo finalmente acquisito un punteggo sufficiente per ottenere un avvicinamento a casa.
Tra me e questo collega cominciava a correre un rapporto rugginoso e pieno di astio, non certo per colpa mia, ma grazie ai suoi atteggiamenti disimpegnati e discutibili anche da un punto di vista psicologico. Così stava maturando in lui l'idea di farmi pagare in qualche modo il mio comportamento antitetico al suo. Notata una certa amicizia che intercorreva tra me e una collega di lettere con la quale mi vedeva conversare con simpatia, finì per organizzare una vera e propria trappola nei miei confronti.

Trevi nel Lazio: si perdono in sedici fra i boschi

A quota 1250, in località Arco di Trevi, ieri pomeriggio un gruppo di sedici escursionisti si è smarrrito nel folto dei boschi e dei cespugli mentre stava seguendo il percorso dell'antica Via di San Benedetto che porta dall'Abbazia di Subiaco a quella di Montecassino.
Per rintracciare i dispersi, è stato necessario l'intervento dei Carabinieri e della Protezione Civile di Trevi nel Lazio.

Che altro vuole Lotito per fare una grande Lazio?

Manager del calcio 2013, vincitore della Coppa Italia, ingresso in Europa League per la porta principale, disputa della SuperCoppa con la Juvenntus, vittoria dello scudetto della Primavera: Che altro vuole Lotito per decidersi a fare una ggrande Lazio?
Occorrono trenta milioni per acquistare: 1. Una grande punta; 2. Un forte difensore centrale; 3. Un grande mediano a sostegno di Ledesma; 4. Un forte terzino che sostituisca Cavanda e sia da alternativa a Radu. I nomi li scelga liberamente Lotito, d'accordo con Tare.
E intanto potrà fruire, come rincalzi, di giovani di sicuro avvenire come Rozzi, Cataldi, Keita, Tounkara e Vilkaitis. Gli altri, pure bravissimi, andranno a farsi le ossa nella Salernitana con Carletto Perrone.
Se Lotito avrà coraggio, di quei  trenta milioni potrà subito avere un rientro di circa 20 milioni tra le vendite di elementi in soprannumero: basta citare Zarate, Cavanda, Diakité che qualcosa sicuramente frutteranno, mentre un'altra decina di milioni potrebbero scaturire da un fortissimo sponsor degno della grande Lazio, dai proventi delle Coppe e da una adeguata campagna abbonamenti. 
Per avere questi risultati, bisogna però osare e non tentennare.

domenica 9 giugno 2013

Lazio Primavera campione d'Italia: due gol di Cataldi e uno di Tounkara

Trionfo della Lazio a Gubbio: battuta l'Atalanta per 3-0, con una doppietta del fortissimo mediano Cataldi e una rete di Tounkara; ancora una volta brillante ispiratore Keita.
I ragazzi di Alberto Bollini si sono dimostrati di gran lunga i migliori fra le otto squadre finaliste, inanellando tre vittorie, segnado sette gol e subensone uno soltanto.
Tutti convincenti i giocatori laziali. Questa la formazione contro gli atalantini: Strakosha; Pollace, Vilkaitis, Serpieri, Filippini; Cataldi  (Luque), Falasca, Vivacqua (Ilari); Antic (Di Francesco) Keita Tounkara.
Ricordiamo che, per motivi fisici, erano assenti tre importantissimi titolari: Rozzi, Lombardi e Crecco..Malgrado ciò, la Lazio è stata sempre padrona del campo. Segno di chiara superiorità.
Vendicato così il secondo posto dell'anno scorso contro l'Inter.

Perché i funerali alla Roma? E come faremmo senza di loro?

Sono contrario all'idea dei funerali alla Roma. Se davvero dovesse rappresentare il caro estinto, come faremmo noi senza di lei e senza i cari cugini giallorossi? Come vinceremmo tre derby di fila? Come proveremmo tanto gusto per una semplice Coppa Italia vinta? L'avessimo vinta contro la Fiorentina o contro il Parma, che gusto ci avremmo provato?
No, la Roma non deve morire. Deve vivere, per rendere la vita dei laziali più gustosa e più bella.

Lazio-Atalanta per lo scudetto Primavera: Gubbio, ore 21

Ci siamo: Gubbio, ore 21, finalissima Lazio-Atalanta Primavera per lo scudetto 2013. La Lazio lo vinse nel 2001 sempre con Alberto Bollini, l'Atalanta nel 1998.
Sono le due squadre più forti, vincitrici dei loro gironi con gli stessi 59 punti. L'Atalanta ha eliminato Fiorentina e Milan, la Lazio Torino e Chievo.
Bollini schiera: Strakosha; Pollace Vilkaitis Serpieri Filippini; Cataldi, Falasca Crecco; Antic Keita Tounkara. Una formazione fortissima malgrado le defezioni del cannoniere Rozzi e di Lombardi. Si attende un altro grande spettacolo dal fenomeno Keita. Nell'Atalanta, il temutissimo goleador Cais. La Lazio è vicecampione d'Italia,  sconfitta l'anno scorso in finale dall'Inter per 3-2.
Abbiamo ancora qualcosa da vincere, noi laziali!

Artena: arrivano i soldi per il nuovo palazzo comunale

Al Comune di Artena sono arrivate le liquidità (dallo svincolo degli usi civici) per terminare i lavori all'Asilo San Marco, che diventerà la nuova sede comunale.
Si tratta di una costruzione prestigiosa, una struttura risalente al Seicento acquistata dalla Provincia di Roma, che lo cede in uso gratuito al Comune di Artena. Il primo piano, che resterà di proprietà della Provincia, vedrà la sistemazione degli uffici amministrativi, mentre il secondo piano ospiterà l'archivio, e il terzo piano è riservato all'aula del Consiglio Comunale e della Giunta. 
I lavori di ristrutturazione, secondo quanto afferma l'assessore Trulli, dovrebbero terminare entro il prossimo ottobre.

Alla Lazio piace Biabiany

Ancora un nome per la Lazio, il parmense Jonathan Biabiany,  un centrocampista di 25 anni con il gusto del gol: in sette campionati, tutti in Italia, ha giocato 175 partite e segnato 26 gol.
Biabiany è di nazionalità francese, originario del Guadalupe, è alto 1.77 e pesa 73 chilogrammi. Data di nascita: 28 aprile 1988, dunque 25 anni. E' di comproprietà fra Parma e Sampdoria, ma il ragazzo vorrebbe trovare una squadra un po' più forte per affermare definitivamente le sue qualità, e alla Lazio verrebbe molto volentieri. E alla Lazio interessa abbastanza, in quanto potrebbe essere anche una soluzione per i problemi offensivi, date le propensioni di Jonathan a proiettarsi spesso in avanti.
In realtà, Petkovic cerca una forte punta alla Yilmaz, il gigantesco turco che l'anno scorso per un soffio non venne alla Lazio e avrebbe certamente rappresentato la soluzione di tutti i problemi offensivi della squadra. Ma un giocatore come Yilmaz, oggi, costa non meno di 20 milioni e la Lazio  non dispone di cifre di questo calibro. 
Petkovic ha detto che la squadra ha bisogno di almeno quattro rinforzi: un centrale difensivo che potrebbe essere il giovanissimo brasiliano Lucas Claro; un esterno basso di cui per ora si ignorano i nominativi degli aspiranti al ruolo; un vice Ledesma che sarà sicuramente Lucas Biglia; e infine un attaccante alla Yilmaz, che per ora non si profila ancora all'orizzone, anche se a Formello si conta tantissimo sul giovane e promettente Perea. Ma siamo appena ai primi abbozzi nel programma del necessario rafforzamento.

sabato 8 giugno 2013

Vito Pacelli premiato a Salerno per le innovazioni web

Il nostro giovane  e affermato editore Vito Pacelli è stato premiato a Salerno da Confindustria per le innovazioni web al 7° Best Practices.
Complimenti a Vito Pacelli, editore di Booksprint, che recentemente ha pubblicato i nostri due romanzi "Vita di collegio" e "Pinocchio ancora burattino".

Lazio: Lotito manager dell'anno

Il premio "Manlio Scopigno" per il miglior manager della stagione 2013 verrà assegnato a Rieti dall'organizzazione "Scopigno Cup" al presidente della Lazio Claudio Lotito con la seguente motivazione: "al dirigente sportivo che si è messo in luce per la gestione sportiva e i risultati ottenuti nel corso della stagione agonistica".
Un premio meritato, per cui ci complimentiamo vivamente con il presidente biancoceleste.

Anni di scuola: 147. C'è fumo e fumo

Quel collega così gentile e sensibile era mio amico, anche perché, come me, pubblicava enigmi e giochi nella "Pagina della Sfinge" della Settimana Enigmistica, e spesso ci scambiavamo notizie e confidenze sulla nostra piccola passione extraprofessionale, per la quale ogni tanto da Milano ci arrivavano dei piccoli regali come libri o dischi.
Lui una volta  aveva ricevuto addirittura una bicicletta della quale era particolarmente fiero. Io avevo avuto anche un vocabolario Zingarelli che a lui sarebbe risultato molto gradito, mentre io ne ero rimasto deluso perché ne avevo già una copia in adozione, e finii per regalarla a lui che insegnava una disciplina tecnica.
Il preside, malgrado tutto, continuò imperterrito anche in seguito a chiedere il permesso di fumare, incapace di resistere a quel brutto vizio che richede una forte disciplina interiore per essere estirpato. Purtroppo, dopo un paio d'anni dall'aver lasciato il suo incarico, anche al preside toccò la stessa sorte del povero collega che ci aveva lasciato prematuramente. Sulla scomparsa del preside in questione non si è mai saputo quale ne fosse la causa, ma si può sospettare che il vizio inveterato del fumo non ne sia stato estraneo.
Oggi le scuole, ufficialmente salve dal brutto vizio del fumo, non lo sono del tutto da un  altro tipo di fumo da parte degli alunni, che trovano sempre il modo di rifugiarsi nei bagni per trasgredire il divieto: talvolta anche con qualche complicità di chi dovrebbe controllare e vietare, e invece contravviene colpevolmente al suo obbligo morale. Sono poche le scuole completamente indenni da questa vera e propria piaga sociale.

Regione Lazio: prorogati i contratti per 2800 precari della Sanità

Rodolfo Lena, presidente della commissione alle Politiche Sociali della Regione Lazio, comunica in una nota l'avvenuto varo  del decreto che consente la proroga dei contratti di 2800 precari nelle strutture sanitarie del Lazio.
Nicola Zingaretti, presidente della Regione  e commissario alla Sanità, non ha aspettato la data di scadenza. Il rinnovo in largo anticipo porterà serenità. Ora si attende un progetto di definitiva stabilizzazione.

Lazio: un centrale brasiliano di ventun anni, Lucas Claro

Fra i tanti nomi che vengono accostati alla Lazio, l'ultimo e il più interessante è quello di un difensore centrale brasiliano giovanissimo, Lucas Claro Dos Santos, proveniente dal Coritiba, nato a Ribeirao Preto il 21 ottobre 1991. La Lazio si è messa in contatto con il suo agente D'Ippolito, e il suo arrivo è possibile, il suo costo è inferiore ai due milioni, è un extracomunitario, ma la Lazio ha un posto libero e quindi non ci sono difficoltà.
Il giovanissimo Claro andrebbe a riempire il grande vuoto lasciato dall'addio di André Dias, deciso a tornare in Brasile. Dias, pur non essendo stato molto continuo negli ultimi tempi, ha costituito per tre anni un valido baluardo per la difesa della Lazio, e la sua assenza si sentirà se Lotito non correrà ai ripari trovandogli un adeguato sostituto. Anche Cavanda e Diakité lasceranno un vuoto nei ranghi, per cui sarà necessario più di un rinforzo.
Lucas Claro ha tutte le carte in regola per affermarsi nel campionato italiano. In Brasile si è distinto, e fa parte in pianta stabile della Nazionale Under 20. E' alto 1.82 e pesa 76 chilogrammi. Alla Lazio se ne parla bene e si dà per probabile il suo acquisto, che coprirebbe una delle quattro caselle rimaste vuote nella lista dei 22 giocatori da presentare nella prossima stagione per il campionato e le varie Coppe, Italia, SuperCoppa ed Europa League, una serie d'impegni che richiedono una rosa folta e che offra tutte le garanzie.

venerdì 7 giugno 2013

Scudetto Primavera: domenica finalissima Lazio-Atalanta

Sarà l'Atalanta l'avversaria della Lazio nella finalissima di domenica 9 giugno per lo scudetto della Primavera.
I fortissimi bergamaschi hanno superato il favorito Milan per 1-0, e si accingono a contendere alla Lazio lo scudetto tricolore degli under 19. La Lazio ha già vinto il titolo proprio con Alberto Bollini nel 2001, mentre l'Atalanta lo conquistò due anni prima.
I biancocelesti, guidati dal fenomeno Keita, sono leggermente favoriti dal pronostico, ma l'Atalanta merita il massimo rispetto.

I cannonieri della Lazio - ultime quattro stagioni

1. HERNANES   37 gol
2. KLOSE            32
3. FLOCCARI     28
4. KOZAK           22
4. ROCCHI          22
6. MAURI            18
6. ZARATE          18
8. CANDREVA   10
9. LULIC               7
9. SCULLI             7
11. LEDESMA      5
11. GONZALEZ    5
11. BIAVA             5
14. DIAS               4
14. CISSE             4
14. MATUZALEM 4
14. CRUZ              4
18. RADU             3
18. EDERSON      3
18. BROCCHI       3

Frosinone: il pittore Giacomo Lisia dieci anni dopo

A Frosinone, dieci anni dopo la grande mostra del 2003, torna il celebre pittore ciociaro Giacomo Lisia (Paliano 1938-2001), che negli anni dal 1975 al 1982 realizzò 97 quadri di ambiente ciociaro, presentando scorci e personaggi popolari di Acuto, Ferentino, Alatri, Frosinone, Anagni ed altre località della provincia frusinate. Il pittore di Paliano volle realizzare un quadro per ciascuno dei 91 comuni della Ciociaria, da lui profondamente amata.
La mostra sarà presentata nella filiale provinciale delle Poste di Frosinone dal 13 al 20 giugno, offerta dalla famiglia Lisia e dal Premio Rocca d'Oro che si svolgerà a Piglio domenica 16 giugno, organizzato dal giornalista Giancarlo Flavi.

Lazio: in arrivo Mavraj, forte centrale albanese

E' nato in Germania da genitori albanesi, Mergim Mavraj, ed ha conservato la nazionalità albanese. Infatti, dopo aver giocato due volte con la nazionale under 21 di Germania, ha scelto di far parte della nazionale di Albania. 
Gioca da difensore centrale, anche se usa preferibilmente il sinistro, e nella sua squadra, il Greuther Furth, è capitano e uomo-guida. Ha un fisico notevole, 1.89 per 84 chilogrammi. E' nato il 9 giugno 1986, e dopodomani compirà 27 anni. La sua carriera è cominciata nel 2006, e da allora ha disputato 200 partite segnando anche 9 gol. 
Con la nazionale albanese gioca fianco a fianco con il laziale Cana, che ha fatto di tutto per convincerlo a venire alla Lazio in sostituzione di André Dias deciso a tornare in Brasile per questioni familiari. Anche il connazionale Igli Tare sta lavorando attivamente alla conclusione di questo progetto. 
Il contratto con il Greuther Furth scade nel giugno 2014, e quindi la squadra tedesca non può che lasciargli via libera per guardagnarci qualcosa; il suo valore è di 2 milioni e 250 mila euro, ma è possibile concludere anche a un milione e poco più.
In Germania Mavraj è seguito anche dallo Stoccarda e dallo Hoffenheim, per cui la Lazio deve essere rapida a concludere. 
Mergim Mavraj è figlio di un ingegnere albanese che in Germania ha dovuto adattarsi a un lavoro da operaio; Mergim ha fatto il poliziotto prima di diventare professionista, ed ha un forte senso del dovere, sicché troverebbe il posto ideale nella Lazio di Lotito, che cerca solo giocatori disciplinati e sicuri sul piano morale.