Quando Ledesma non c'è, l'assenza è come una cannonata: Se ne capisce tutta l'importanza per la Lazio: Fino all'anno scorso ci si arrangiava con Matuzalem, intelligenza sopraffina, senso della posizione boom, solo un po' troppo lento, ma le sue belle partite le ha fatte.
Francelino sconta il grosso peccato di aver ritardato di un giorno il suo appuntamento all'avvio del precampionato. Alla Lazio ci sono delle regole ferree alle quali guai a chi sgarra. Matuzalem sta pagando quel peccato che era forse di superbia, perchè si parlava di un suo possibile trasferimento al Milan. Poi nessuno l'ha perdonato, e ora si prepara a partire a gennaio.
Cana? Troppo irruento e disordinato: è proprio l'opposto di Ledesma. Puntare su Cana come suo sostituto è una mossa sbagliata in partenza. Più volte provato, più volte l'albanese ha fallito. Non è davvero quello il suo ruolo, e indovinare quale è il suo ruolo giusto è molto difficile se non ci riesce nemmeno Petkovic.
Un vice Ledesma ci sarebbe, ma ha diciotto anni: Ogenyi Onazi. Come si fa a mettere un peso del genere sulle spalle di un ragazzino? Ma le qualità le ha tutte, ha solo bisogno di farle maturare, e un altro anno di rodaggio non può fargli che bene. Solo che, se una squadra ambisce ad essere grande, nei ruoli chiave deve contare su gente esperta, altrimenti non se ne fa nulla. Se ne riparla il prossimo anno. Nella speranza che Onazi maturi, o che Lotito-Tare riescano a pescare qualcosa di buono sul mercato internazionale.
Un discorso del genere andrebbe fatto pari pari per Hernanes: trovargli un sostituto rimane un grosso problema. Un altro Hernanes non s'inventa, anche se gli altri nostri centrocampisti sono tutti bravi: Mauri, Candreva, Ederson, Gonzalez...ma il geniaccio del Profeta, oggi, sembra assolutamente necessario alla Lazio: guai se lui viene a mancare, specialmente poi se viene a mancare anche Ledesma. E Miro Klose? Bè, lasciamo andare: questi tre fuoriclasse sono proprio tutta l'anima della Lazio.
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