No, Gazza non ci ha dimenticato! Ha voluto fare un intero giro di campo assieme a Lotito, l'ha anche baciato, e , credetemi, ci vuole un bel coraggio! Però Gazza si è ritrovato in pieno con il mondo biancoceleste, e senza esitazioni ha definito i tifosi della Lazio "i migliori del mondo".
"Credevo che avrei pianto, mettendo piede in albergo, e invece il mio cuore era invaso dalla gioia per l'incredibile affetto che la gente laziale mi ha dimostrato. Tutte le domeniche seguo la Lazio in TV e cerco sempre lo striscione a me dedicato: è incredibile, sono sempre con voi non solo simbolicamente, e sono già passati 17 anni!"
Gazza ha ripercorso tutta la sua carriera da laziale, ricordando il lungo infortunio iniziale che non gli consentì di dimostrare subito il suo valore, e ricorda il suo gol nel derby vittorioso. "Signori mi disse: io centro e tu segna, E fu così: un'emozione indimenticabile!"
Gazza non ha avuto, nei tre anni di Lazio, un rendimento alto come in altre squadre, ma a Roma è stato più amato che in qualsiasi altro posto, e Lui lo sa. "Tornerò presto: a Natale starò due settimane con voi!"
Lo aspettiamo. Sarà il dono più bello. E la Lazio di Petkovic deve dimostrare di essere degna di tanto amore da parte di un grande giocatore come Paul Gascoigne. Ieri sera ha dominato sul Tottenham senza riuscire a segnare: la grande emozione ha stregato il piede e la testa di Kozak, che ha avuto cinque grandi occasioni e non è riuscito a passare. Il resto l'ha fatto un grandissimo Lloris, il portiere nazionale francese, che a cinque minuti dalla fine ha compiuto sul colpo di testa di Ciani un'altra incredibile prodezza: e l'urlo del gol ci è rimasto nella strozza.
Ma non fa niente. Siamo ai sedicesimi e siamo primi nel girone, imbattuti. La nostra parte in Europa la stiamo facendo.
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