sabato 10 novembre 2012

Maurito: puoi essere grande anche senza gol

Forse Maurito Zarate sta ritrovando un po' di se stesso. Lo ha detto chiaramente l'incontro di Europa League contro il Panathinaikos, in cui, schierato da trequartista, ha messo in evidenza bel gioco, bei suggerimenti per Kozak e Floccari e uno splendido assist a quest'ultimo in occasione del terzo gol.
L'ansia del gol che divora Maurito ha creato tutte le premesse della sua crisi: quando non va a rete, Zarate si sente menomato e infelice, come se nel calcio non si potesse far altro. Il calcio è gioco di squadra, e questo a Zarate non entra in mente, se ne scorda spesso e volentieri, e quando non entra nel tabellino delle marcature crede di essere stato nullo o giù di lì. Non si accontenta degli elogi, vuole soltanto il gol. Questo lo ha portato a scadere via via con l'andare degli anni, fino a non poterlo riconoscere più. 
Lo Zarate della Lazio è in queste cifre: esordio nel 2008-2009 e 16 gol tra campionato e coppe.
Stagione 2009-2010 e 8 gol fra campionato e coppe.
Stagione 2010-11: 9 gol fra campionato e coppe.
stagione 2011-12: ceduto all'Inter (3 gol fra campionato e coppe)
stagione 2012-13: finora 1 gol nelle coppe.
Totale gol nella Lazio: 34 gol fra campionato e coppe. Zarate ha 24 anni, ha cominciato con 16 gol stagionali, ed è sceso gradualmente a 8,  a 9, per arrivare a zero e ora ricominciare con una piccola rete che aspetta il seguito. Ma potremmo anche assistere a una clamorosa trasformazione come quella del suo vecchio connazionale Angelillo, che nella sua prima stagione italiana segnò 33 reti, per poi trasfomarsi in un grande trequartista non più a caccia di gol.
Se Zarate capirà questo, potrà anche tornare ad essere grande e a dimostrarsi utile alla Lazio per lunghi anni.

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