Una magnifica Lazio contro un'Udinese lontanissima parente di quella che per due anni consecutivi ci ha impedito di entrare nella Champions League. Un 3-0 facile facile, che poteva anche essere una quaterna se Ledesma, sullo 0-0, non avesse sbagliato un calcio di rigore.
Subito dopo l'Udinese colpiva la traversa con Di Natale su calcio di punizione, ma è stata l'unica cosa di positivo che i friulani sono riusciti a combinare.
Trame di bel gioco fluivano limpide specialmente sulle due estreme, con Mauri e Candreva veramente imprendibili. Mauri ha avuto due trovate geniali, due assist preziosi per i gol di Gonzalez al 17' e di Miro Klose al 31'. La terza rete è stata un capolavoro su calcio di punizione di Hernanes, subentrato a Ederson all'inizio della ripresa. Poi la Laziosi è calmata, anche se Klose ha mancato almeno un altro gol. Spazio per Cana al posto di Ledesma e per Lulic in sostituzione di Gonzalez.
I laziali si sono tutt'altro che stancati: tutto facile e liscio. E domenica, se la squadra di Petkovic riuscirà a battere anche il Parma all'Olimpico, potrebbe avere una magnifica occasione per recuperare ancora su Inter, Fiorentina e Napoli, con la Juventus che accenna qualche momento di crisi e potrebbe non essere più lontanissima e irraggiungibile.
Terza partita consecutiva senza gol al passivo. Radu Ciani Cavanda e Biava sono diventati straordinariamente bravi e quasi imbattibili. Buone speranze per il futuro.
Nessun commento:
Posta un commento