mercoledì 7 novembre 2012

Contro Atene, una Lazio tutta nuova

Rivoluzione in casa Lazio, in attesa della partita di domani sera contro il Panathinaikos. Petkovic pensa innanzitutto al derby, e dunque decide di lasciare a riposo otto titolari su undici. In campo contro i verdi di Atene i soli Ledesma, Gonzalez e Mauri.
Per  il resto tutte riserve, ma a loro volta riposate e fresche. Una difesa integralmente nuova a coprire Bizzarri (Marchetti torna in campo domenica contro i giallorossi, ci serve la sua voglia di tornare clamorosamente alla ribalta): Scaloni-Ciani-Cana-Radu, con il rumeno che rientra finalmente pronto, con Ciani che chiede fiducia e con Cana che forse al centro della difesa rende più che da mediano; quanto a Scaloni, il suo rendimento costante lo ha sempre offerto.
La mediana si schiera con Ledesma-Onazi, e i due offrono tutte le garanzie, mentre davanti a loro verranno impiegati Gonzalez a destra e Mauri a sinistra, pronto a dare una mano al duo offensivo Kozak-Floccari, favoriti nei confronti di Zarate che avrà una opportunità nella fase finale dell'incontro.
Così la Lazio, conservando intatte le sue possibilità di battere il Panathinaikos e di passare ai turni successivi dell'Europa League, riuscirà a far riposare tutta la squadra titolare, Marchetti, Konko, Biava, Lulic, Hernanes, Candreva, Klose, Brocchi e compagni. L'importante è dimenticare Catania, gettarsela alle spalle, come con Reja facevamo bene dopo il 5-1 subito a Palermo e il 4-0 rimediato a Siena, quando reagimmo immediatamente vincendo a Firenze e poi battendo la Roma per 2-1 nel derby di ritorno, mentre dopo la scoppola di Siena vincemmo nettamente sull'Atalanta per 2-0. Nessuna paura, dunque, la squadra è abituata a reagire e lo farà dignitosamente, sia in Coppa che in Campionato. Non ci manca la forza morale per farlo.

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