Torna a Roma il Maribor, squadra slovena dalla Lazio affrontata e sconfitta per 4-0 nella ChampionsLeague 1999-2000. Ragazzi, che profezia! Allora vincemmo in modo schiacciante, segnando con Simone Inzaghi, Conceicao e una doppietta di Salas. Poi la Lazio, a giugno, conquistò il suo secondo scudetto.
A volte ritornano, i fantasmi del passato. Fantasmi lieti, ma molto lontani dai nostri tempi di oggi. Può la Lazio di Petkovic ripetere la Lazio di Eriksson? I due tecnici si somigliano per eleganza di personalità, ma poi per altri versi abbiamo ancora tanta strada da fare: intanto questa è una semplice Europa League, e quella era una gloriosa Champions, anche se molte squadre di allora le ritroviamo sul nostro cammino e noi stessi stiamo ripercorrendo un buon cammino.
Riuscirà la Lazio a battere il Maribor, squadra oggi molto più forte di allora? E dovessimo cogliere questi tre punti, andremmo addirittura in testa al girone, in quanto sarà difficile che il Tottenham vada a vincere sull'agguerrito campo del Panathinaikos, per quanto, a pensarci bene, a noi andrebbe proprio a fagiolo, perchè italiani e inglesi potreebbero formare una coppia di testa poi difficilmente raggiungibile.
Ma bisogna contare solo sulle proprie forze. Capitan Vlado, stessa taglia di Corto Maltese, sarà costretto a dare un turno di riposo ai due campioni più forti, Klose e Ledesma, riservandoli per le battaglie più dure, e darà fiducia a due ragazzi che promettono di dare l'anima, Lorik Cana e Sergio Floccari, decisi a riprendersi un posto fra i titolari. E ci sarà probabilmente il collaudo della coppia brasiliana Ederson-Hernanes che, se sapranno distribuirsi bene i compiti, potrebbero fare meraviglie. A domani, ragazzi, per una serata memorabile!
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