Tutto Serrone in ebollizione contro il Piano Scolastico Provinciale che prevede l'accorpamento dell'Istituto Comprensivo locale a quello di Paliano. Non è neanche possibile l'accorpamento un po' meno scomodo con il Piglio, che ha già assorbito Trevi nel Lazio e Filettino.
Si dimentica che Serrone è una comunità montana con molte difficoltà di raccolta dei bambini (tre quarti d'ora), e si dimenticano le tante iniziative che la scuola di Serrone ha saputo realizzare, come il progetto europeo Comenius, l'archivio storico, il teatro, e il programma delle balie.
Il consigliere provinciale Mario Felli si propone di dare battaglia alla Provincia (finché è in piedi...) sostenuto dall'intera amministrazione, con il sindaco Maurizio Proietto, il vicesindaco Enilde Tucci e l'assessore Natale Nucheli decisi a battersi fino in fondo. Si farà comunque ricorso al Tar, con buone prospettive di annullamento di un provvedimento assurdo.
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