La Lazio non sa farsi rispettare. La Lazio è troppo buona con gli arbitri. Bergonzi andava cancellato per sempre dalle designazioni per la squadra biancoceleste, perchè troppo grossa ce l'aveva già combinata a Udine l'anno scorso, quando a tre giornate dalla fine perdemmo per 2-0 lo scontro diretto valevole per l'ammisione alla Champions League, con il secondo gol venuto a causa di un fischio arbitrale non intervenuto a interrompere il gioco gravemente scorrettro dei friulani e la conseguente rinuncia della Lazio a proseguire la partita, e poi i quattro turni di squalifica a Marchetti e i tre a Diaz.
Bergonzi ci era costato l'eliminazione da una Champions e la lunga squalifica a Marchetti che per quelle vicende ha finito per perdere la maglia della Nazionale. Troppo caro ci è costato Bergonzi perché dovessimno accettarlo per Firenze, dove ha combinato altri guai contro la Lazio. Basta! Se Petkovic e Lotito sono dei signori, noi tifosi laziali ancora sprizziamo veleno e certe situazioni non possiamo accettarle. Sicuro: noi non siamo la Juventus! Sicuro: Bergonzi è giovane, e "noi" lo dobbiamo rispettare. Continuando a fare i "signori" così, ci si ritrova con le pezze al culo, mentre gli altri se ne vanno a fare vendemmia alle nostre spalle in quella che sarebbe anche la nostra vigna.
Mah! Non sappiamo dove sia di casa la giustizia sportiva. Ora dobbiamo anche ringraziare che Ledesma ed Hernanes siano stati squalificati per una sola giornata e li riavremo magari riposati contro il Catania e la Roma.
Pensiamo al Torino e a tre difficili punti da cogliere per non franare in classifica. E stiamo con gli occhi aperti, senza nervosismi, ma anche senza farci dare degli sganassoni da arbitri che, non sappiamo perché, ma a noi laziali non ci amano davvero. A' Bergonzi: e che ti abbiamo fatto?
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