A furia di plusvalenze, Lotito e Tare stanno mettendo su una squadra di grande valore.
E' stato fatto un conto: la Lazio attuale è costata alla presidenza 42,3 milioni, un costo medio a giocatore inferiore ai 3 milioni, ma l'attuale valore di mercato degli stessi giocatori è oggi di 82,1 milioni, un valore praticamente raddoppiato. Nemmeno la miracolosa Udinese di Pozzo-Guidolin è stata capace di raggiungere un simile risultato.
L'ultimo cattivo affare della Lazio si è dimostrato Zarate: pagato 20 milioni quattro anni fa, ora il suo valore è ridotto ad un quarto. Scottato da questa esperienza, Lotito ha deciso di non spendere più di tanto per l'acquisto di un giocatore: solo Hernanes, nell'attuale rosa, è costato 11 milioni, ma in compenso il suo valore è all'incirca raddoppiato. Tutti gli altri sono costati molto meno. Secondo la stima della Gazzetta dello Sport, solo tre laziali sono costati più di 5 milioni. Antonio Candreva, ad esempio, è stato riscattato dall'Udinese per un milione e 700 mila euro per la sua comproprietà, quindi la spesa totale è stata di 3,4 milioni, mentre il valore attuale è intorno ai 7/8 milioni.
La Lazio parte ogni anno all'acquisto di giocatori in scadenza di contratto pagandoli a costo zero, come nel caso di Klose: per giocatori come lui l'unica spesa è un meritato contratto a una buona cifra, conveniente sia per il giocatore che per la società. E' il caso anche di Ederson e di Ciani, i due soli importanti acquisti di quest'anno. Così, piano piano, pietruzza per pietruzza, si sta costruendo una grande squadra. E, con l'acquisto fortunato di un tecnico come Petkovic, il miracolo si sta compiendo giorno dopo giorno. Ma la fortuna si accoppia sempre a una grande saggezza e intelligenza nella ricerca.
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