Petkovic ha un buon fiuto: sente sei i giocatori sono validi e possono dare subito il loro contributo, se non al primo certo al secondo colpo. E così, dopo aver rimesso in piedi e dato nuovo vigore alla già buona squadra di Reja, dandole forse un po' più continuità di gioco, sta anche tirando fuori, piano piano, una seconda Lazio buona per le Coppe, Europa League e Coppa Italia, concedendo il giusto respiro alla formazione titolare.
Che ne dite di Bizzarri, valido sostituto di Marchetti? E della crescita, un po' lenta se vogliamo, ma sicura, del ragazzo Cavanda? E il lavoro alla distanza su Ciani, di volta in volta un po' più pronto a prendere il suo posto nella difesa titolare? Altrettanto si potrà fare con Diakité se le due parti troveranno l'accordo. Ed ora potremo assistere al graduale, importantissimo recupero di Radu.
Molto da lavorare su Cana, che in certe circostanze può essere prezioso, mentre sta già emergendo l'ottima crescita di Onazi, al quale Vlado ricorre sempre volentieri perché sa di trovare buona risposta.
Come per Radu, ci sarà ora da vedere in che modo il bravo tecnico di Serajevo saprà lavorare per il recupero di Brocchi, un grande rinforzo per il centrocampo difensivo, mentre spenderei una parola anche per Giuseppe Sculli, che a dicembre, scontata una breve squalifica per la vicenda di Genoa-Siena, potrà rendersi molto utile nella fase offensiva del centrocampo.
La Lazio, in avanti, oltre al sempre bravo Floccari, potrà contare sull'immancabile recupero di Zarate e di Kozak e sulla costante bravura di Rocchi, capitano legato a vita a questi colori.
Dunque, una fortissima Lazio 2 con questi uomini: Bizzarri; Cavanda, Ciani, Diakité, Radu; Brocchi, Cana, Ederson (Onazi), Sculli; Zarate, Floccari. E a disposizione anche Carrizo, Kozak e Rocchi. Possiamo ben dire che la Lazio ha le spalle coperte e potrà andare avanti sicura nelle tre competizioni.
Nessun commento:
Posta un commento