Sul campo di pallone che Pinocchio aveva realizzato per i ragazzi di Pieve Antica, sventolava una bella bandiera arancioverde, i colori scelti per la squadra: arancio, il colore della gioia; verde, il colore della speranza.
La bandiera, legata ad un'asta metallica che sporgeva dal balcone prospiciente il campo, un brutto giorno sparì, e tutti i ragazzi ne erano dispiaciuti perché si sentivano molto legati ad essa.
Tutti si chiedevano chi potesse essere stato il ladro, e finalmente una bambina, sostenitrice della squadra, spiegò: - Ieri sera ho visto dei ragazzi di Peverina, il paese vicino, che si aggiravano con aria furtiva nel campetto, e guardavano quella bandiera. Potrebbero essere stati loro -
Il giorno dopo arrivò un'altra notizia: sul campo di calcio di Peverina, oltre alla bandiera rosa e nera della loro squadra, era stata vista anche una bandiera arancio-verde. sicuramente quella che era scomparsa a Pieve Antica, il paese di don Emilio.
Pinocchio disse ai ragazzi: - Faccio un giro in bicicletta fino a Peverina, per vedere se è vero -
Dopo un'ora, il burattino fu di ritorno, ed esclamò: - E' proprio vero, amici. la nostra bella bandiera sventola sotto a quella rosanera sul campo di calcio di Peverina -
- Andiamo a riprenderla! - urlarono tutti insieme i ragazzi di Pieve Antica. - Ladri! Quella è la nostra bandiera! -
Pinocchio invitò i giovani giocatori alla calma: - Andremo di notte, quando nessuno se l'aspetta, e riprenderemo il nostro vessilllo. Anzi, giacché ci siamo, porteremo via anche quello rosanero! -
Nessun commento:
Posta un commento