Edy Reja gli ha voluto bene e non ha saputo dimostrarglielo, o almeno Zarate non l'ha capito. Reja gli regalò il famoso libro "Il gabbiano Jonathan Livingston" di Richard Bach, un libro famoso degli anni 70 che narra la storia di un gabbiano che vuole imparare a volare nel modo più perfetto e per questo viene schernito e tenuto in disparte nel suo stormo, ma stringe i denti e alla fine diventa il più bravo di tutti. Forse Maurito non ha letto quel libro, o non l'ha capito; ertamente non ha recepito il messaggio che Reja, paternamente, voleva lanciargli: i grandi risultati si ottengono con i grandi sacrifici.
Così Zarate è andato via dalla Lazio pieno di rancore contro il suo vecchio maestro, non ha imparato la lezione, all'Inter ha fallito la prova. E' potuto tornare all'ovile, tutti lo hanno accolto con simpatia, ha trovato un altro tecnico in gamba che ne ha capito il valore, ma lo aspetta alla prova con la stessa speranza di Reja: che Mauro ce la metta tutta, perchè è il gabbiano più bravo, e deve solosottoporre al collaudo la sua volontà. Solo a questo patto potrà diventare il migliore di tutti, e magari mettersi sulle orme del grande idolo argentino Maradona, il gabbiano che ha volato più veloce e sicuro nel calcio mondiale di tutti i tempi e di tutti i luoghi.
Maurito ha la classe per tentare anche lui questo grande volo, mettendo finalmente a frutto la lezione che due anni fa gli aveva lanciato il maestro Edoardo Reja.
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