martedì 25 settembre 2012

"Padre padrone" di Gavino Ledda

"Padre padrone" è l'autobiografia di Gavino Ledda, scrittore sardo che ebbe notorietà nel 1975 con questo libro, divenuto un "best seller". Gavino era un giovane pastore analfabeta, ma che si sentiva portato agli studi. Il padre lo strappò con violenza dai banchi della prima elementare, ingaggiando una lotta contro la maestra che aveva intuito nel bambino notevoli capacità.
Ma Gavino doveva andare nei campi e custodire il gregge giorno e notte, e il padre-padrone non intendeva rinunciare a questo diritto, facendolo valere a suon di nerbate.
Gavino visse un'infanzia assai rigida, rifacendosi con la contemplazione della natura che amava moltissimo. Il destino, però, lo avrebbe aiutato. Quando, a venti anni, dovette partire per il servizio militare al continente, il padre non poté opporsi, e Gavino, pur nella sua ignoranza, mise in luce capacità che convinsero i dirigenti militari a farlo istruire.
A 23 anni prese la licenza media, a 29 ottenne la laurea in lettere, e successivamente divenne insegnante universitario di glottologia a Sassari.
Nel romanzo troviamo pagine commoventi, da cui spira una grande amore per la natura e per la lingua della sua isola, mentre in lui non sono mai mancati amore e rispetto per il suo padre padrone.

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