Il Comune di Fiuggi, con tanto di ufficiale giudiziario, il giudice Rescigno del Tribunale di Frosinone, ha recuperato dopo dodici anni il controllo delle Terme e dell'imbottigliamento delle acque a nome dell'ATF, l'Azienda Terme di Fiuggi.
Il liquidatore Pannone, accompagnato dai carabinieri e dall'avvocato Baccarini a nome del Comune, ha posto i sigilli alle Terme strappandole alla Sangemini Spa, che tuttavia si oppone all'atto giudiziario considerandolo un vero e proprio abuso di legge.
Il sindaco di Fiuggi, Fabrizio Martini, ha comunque voluto rassicurare le maestranze e le famiglie sul futuro dell'azienda, avendo già reperito, in soli due giorni, cinque milioni di euro per la prosecuzione dell'attività. L'azienda risulta tuttora in fase di liquidazione per via dei 60 milioni di debiti accumulati dalle cattive gestioni precedenti.
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