Ai miei alunni, nei trentacinque anni del mio insegnamento d'italiano, ho sempre avuto una raccomandazione da fare, per insegnare loro a scrivere bene: scrivete sempre chia-bre-se, chiaro, breve e semplice. Nel senso che il proprio pensiero deve essere espresso in forma il più possibile comprensibile e aperta, mentre la frase deve avere un respiro breve, lineare ed essenziale, e non deve mai essere lezioso nella forma, o contorto, o ricco di parentesi: rapido come il corso di una freccia lanciata al bersaglio.
Non sempre sono riuscito a infondere negli allievi questa esigenza, ma essa è stata costantemente la base sulla quale ho lavorato ed ho insegnato a lavorare chi mi ascoltava. Lo scopo essenziale di uno scritto é: farsi capire, avere le idee chiare, invitare gli altri a fare altrettanto.
Ci siamo capiti?
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