Tre partite senza gol, dopo i dodici gol delle cinque partite iniziali. Sembra strano, per una squadra offensiva come la Lazio: ma Klose è uno che ogni tre partite il gol lo fa, e dunque domenica contro il Siena non può mancare l'appuntamento. E poi non c'è soltanto Klose. Petkovic sta studiando il modo di affiancare al tedesco un altro uomo, che in questo momento potrebbe essere Floccari, varando un nuovo modulo, probabilmente il 4-4-2, con la linea mediana formata da Ledesma, Candreva, Mauri, Hernanes, perdurando l'indisponibilità di Gonzalez.
In difesa, si recupera Biava, che per il momento forma con Dias la migliore coppia difensiva, mentre Lulic verrebbe ancora utilizzato come terzino, assai prezioso per le sue ripartenze specialmente nelle partite casalinghe.
Una Lazio da rinnovare, non certo da rinnegare. Non basta la brutta sconfitta di Napoli a cancellare quanto di buono già fatto. E' nelle caratteristiche della squadra la reazione: l'anno scorso, con Reja, alla sconfitta interna col Genoa si reagì con una bellissima serie di 6 vittortie e tre pareggi; alla sconfitta interna con la Juventus (0-1) si rispose con un 3-0 al Novara, una vittoria a Lecce e un pareggio con l'Udinese; alla batosta col Siena (0-4) la risposta fu la vittoria sull' Atalanta. La Lazio poi perse con l'Inter, ma reagì vincendo 3-0 a Verona col Chievo e 2-0 all'Olimpico col Milan.Ogni sconfitta, insomma, ha sempre provocato un'immediata e concreta reazione. Perde col Genoa? Subito batte il Cesena. Perde di brutto a Palermo? Ecco le vittorie sulla Fiorentina e nel derby di ritorno. Poi una fase di declino: sconfitte consecutive con Bologna e Catania, risposta vittoriosa sul Cagliari (Diakité). Sconfitta a Parma? Subito grande vittoria sul Napoli (3-1). La Lazio stava, senza Klose, arrancando: sconfitte con Juventus e Novara consecutive, pareggio interno col Lecce, sconfitta a Udine, pareggio interno col Siena, ma squillo finale con le vittorie a Bergamo e il 3-1 sull'Inter, e conquista del quarto posto davanti al Napoli, con la Roma solo ottava.
Dunque, vietato mollare. La Lazio sa sempre reagire vigorosamente.
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