giovedì 10 novembre 2011

Vita di collegio: 122. Un lavoro formativo

Riccardo Lalli, ormai più che settantenne, fu ben felice di aver condotto in porto senza danno tutti i fine rapporto con i collaboratori del Tifone, vecchia testata satirico-sportiva che purtroppo, con l'avvento delle tante rubriche televisive di calcio, comprese quelle divertenti come "Il processo del lunedì " di Aldo Biscardi, aveva fatto il suo tempo.
A Lalli io debbo la mia vera formazione giornalistica, con un superlavoro settimanale molto pesante: almeno due delle otto pagine del giornale le scrivevo io, e spesso lo aiutavo - gratuitamente - per piccole collaborazioni al "Guerin Sportivo". Lalli era un datore di lavoro assai duro. Tutti i venerdì dovevo portargli almeno una dozzina di cartelle dattiloscritte fittamente, in base alle quali poter sviluppare due pagine prefabbricate del settimanale: se non ci riuscivo mi trattava con una certa rudezza, spiegando: - Nulla è fatto se tutto non è fatto -
Era poco portato ai complimenti, e se qualcuno te ne faceva era capace di fartelo pagare con bruschi voltafaccia. Però era estremamente educativo e formativo dal punto di vista professionale.
Amava circondarsi di belle ragazze, e aveva sempre una segretaria giovane e carina che lo teneva su di giri malgrado l'età avanzata. Comunque al Tifone ho conosciuto tanta gente importante, anche attori e attrici: mi ricordo che a quei tempi frequentava con assiduità la redazione la giovane attrice di prosa Paola Quattrini. Anche la grande Virna Lisi, che ha sposato un consigliere della Roma, Franco Pesci, ed era parente del presidente Sensi, è stata qualche volta nella nostra piccola redazione nei pressi di via Sistina proprio nel periodo del suo massimo splendore hollywoodiano.

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