Da alcuni mesi è scattata la rivoluzione bioraria, ovvero la nuova tariffa dell'energia elettrica calcolata sulla base dell'ora di consumo.
Conviene abituarsi a questa innovazione, che per ora è soltanto transitoria: è già stata avviata, ma con differenze abbastanza basse ( 10 per cento ) tra le due fasce orarie. Dal gennaio 2012 la differenza sarà più consistente.
Le fasce sono solo due. Quella più costosa riguarda i giorni feriali dalle 8 alle 19. Durante la notte, i sabati, le domeniche e gli altri giorni festivi, invece, l'elettricità costa meno.
( da una rubrica sulla spesa quotidiana )
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