Nella ripresa, Reja è riuscito a indovinare la mossa giusta per rovesciare le sorti dell'incontro con uno Zurigo che per tutto il primo tempo ci ha tenuti fortemente in scacco.
Meno male che quest'anno abbiamo in porta un vero fenomeno, quel Federico Marchetti che ha parato l'imparabile e ha detto no agli zurighesi per almeno tre volte.
Klose e Lulic, che non avevano concluso molto pur dandosi da fare, sono stati sostituiti da Cisse e Brocchi, dai quali è venuto il cambio di passo e quindi la svolta al 17': splendido servizio di tacco del francese, gran botta di Brocchi deviata da Texeira, e finalmente il pallone entra nella rete di Leoni. E' la vittoria, anche se gli elvetici hanno continuato ad essere pericolosi, ma la Lazio ha potuto cambiare marcia, prendere il predominio, Cisse ha innestato moltissimi contropiede insieme a Rocchi.Però la fortuna continua a non aiutare il francese, che ha sparacchiato in porta palloni violenti ma imprecisi, talora di molto, talora appena di un soffio.
Poteva venire la goleada e non è venuta, ma possiamo lo stesso accontentarci: siamo a quota 5, assieme a noi restano i rumeni del Vaslui che hanno battuto lo Sporting Lisbona ormai qualificato. Noi abbiamo un gol di vantaggio nella differenza retì, siamo a 5 pari anche per gol segnati, ma quanto a gol subiti ne abbiamo ancora 5 mentre i rumeni sono a 6.
Quando il primo di dicembre riprenderanno le sfide incrociate, noi dovremo cogliere almeno un pareggio in casa dei rumeni, ma sarà meglio vincere, sperando che la Lazio, quel giorno, sia un po' più spietata, come sa esserlo fuori casa in campionato.
Tutto è bene quel che finisce bene, le porte dell'Europa sono sempre aperte e noi stiamo meritando di passare il turno anche senza l'aiuto della fortuna. Ma questa potrebbe sempre arrivare...
Marchetti e Brocchi su tutti: sono stati loro due a regalarci questi tre punti preziosi. Pregevole l'apporto di Cisse, irresistibile nella sua corsa. In crescendo anche Cana. Hernanes si è riposato, Klose, Lulic e Cisse non si sono affaticati troppo, perchè domenica ci aspetta all'Olimpico l'insidioso Parma di Giovinco e di Floccari.
Nessun commento:
Posta un commento