Tutto è bene quel che finisce bene: 41' della ripresa, grande azione di Klose, palla a Kozak, respinge un difensore sulla linea, riprende Sculli e rete decisiva.
Con questi tre punti di platino la Lazio balza in testa alla classifica alla pari con l'Udinese vittoriosa di misura sul Siena. Il Milan furoreggia, 4-o al Catania, quinta vittoria consecutiva, ma è ancora un punto sotto la Lazio. La Juventus non ha potuto giocare a Napoli e difendere il suo primato, recupererà il 14 dicembre, ma non sarà facile per i bianconeri passare al San Paolo.
Godiamoci questa vittoria e questo primato, giunto al termine di una partita molto difficile contro un Parma ben registrato e pericoloso in più di un'occasione. Sono serviti due o tre recuperi prodigiosi dei difensori laziali, Diakité in evidenza su tutti, per salvare la rete di Marchetti. La Lazio ha avuto comunque una buona tenuta difensiva, e così ha potuto vincere alla distanza, dopo che Cisse aveva mancato un'occasione clamorosa.
Anche stavolta sono stati gli uomini chiamati in campo per le sostituzioni a decidere l'incontro: Kozak entrato al posto di Cisse, e Sculli che era subentrato a Lulic a inizio ripresa. Anche Gonzalez, chiamato a dare il cambio a Hernanes, ha fatto la sua parte. Ma bisogna tener presente il peso determinante che ha avuto ancora una volta il grande Klose, autore dell'azione travolgente che ha permesso a Kozak e Sculli di confezionare la rete della vittoria laziale.
La giornata dedicata a Gabriele Sandri si è così conclusa al meglio. Sarà felice anche lui, lassù. Ora la Lazio potrà tirare il fiato e riposare fino al 19, giorno della partitissima di Napoli. Anche lì potremo dire una parola importante per le prime posizioni della classifica.
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