L'avvocato Gian Michele Gentile, sempre molto efficace nella sua azione di affiancamento nei tanti momenti problematici della Lazio nei confronti della federazione, è sicuro che Claudio Lotito sarà assolto, dopo i quindici mesi di sospensione inflittigli in seguito al processo di Napoli.
Se la colpa di Lotito - ha spiegato Gentile - è quella di aver chiamato Carraro al telefono, e se Carraro è stato tra gli assolti del processo, è evidente che anche Lotito debba essere assolto. Inoltre, Lotito ha già scontato in passato tre mesi di sospensione per l'identico reato, e non si può essere condannati due volte per lo stesso reato.
E' più che evidente che Lotito sta sulle scatole a qualcuno in Federazione, e che lo si voglia in qualche modo ostacolare e rendergli dura la vita. Intanto, per questa immeritata sospensione, Lotito ha dovuto prendere le contromisure, designando come suo sostituto Mauro Moschini, unico compagno di gestione nella Lazio: sarà Moschini, romano, 46 anni, a sostituire Lotito nella firma degli atti federali, a partire dalla campagna acquisti, come ha già fatto in occasione della precedente sospensione di Lotito per tre mesi.
La Lazio continuerà ad avere Claudio Lotito come presidente, e non è prevista alcuna innovazione nella gestione della società. Mauro Moschini è il vice di Lotito a tutti gli effetti federali, e dunque non avremo altre nomine nella gestione della Lazio.
Ma buttiamoci alle spalle questa antipatica vicenda, e pensiamo al presente e al futuro. La Lazio sta andando forte sul piano sportivo, pur non essendo ben vista "su in alto". Lo sport è sport e le chiacchiere sono chiacchiere. Fermo restando il principio che nella vita sociale ci sono delle regole, e che bisogna rispettarle. Dobbiamo rispettarle tutti, deboli e potenti.
La Lazio è stata la squadra più forte nel recente mese di ottobre, ha guadagnato più punti di tutti, e Miro Klose è risultato l'attaccante più efficiente, un vero acquisto da favola, che può portarci molto in alto.
Stiamo cercando un vice per Stefano Mauri. Si parla di Saviola, di Dragoberto compagno di Dias ed Hernanes nel San Paolo (e lo chiamavan Drago...), si parla ancora del brasiliano di Francia Ederson e del ventunenne rumeno Alexe. Uno di questi arriverà, e potremo continuare la nostra bella marcia in campionato e nell'Europa League.
Anche se a qualcuno dispiacerà: ma non possiamo farci niente.
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