Passata la Sagra della Castagna, sono rimaste in piedi aspre polemiche. Un cittadino abitante nel centro storico, Roberto Desideri, in una lettera rivolta al pubblico, ricorda che, per colpa del cinipide, le castagne sono quasi scomparse, e che si può parlare piuttosto di Sagra della Polenta coi broccoletti. Ma soprattutto ricorda che, una volta che i diecimila visitatori hanno fatto bisboccia nelle cantine di Piazza Garibaldi e dintorni fino alle 5 del mattino, sulle selci del centro storico sono rimaste tutte le sporcizie possibili, spazzate in modo sommario solo davanti al Comune, e per il resto lasciate come souvenir per la popolazione di questo quartiere considerato di basso livello sociale.
Risponde l'assessore al turismo Fabio Felici, ricordando il grande successo della festa, e tuttavia il dovere civico di tenere pulito il quartiere anche "dopo", in modo che il prestigio di Cave non sia soltanto legato ad un giorno di festa, ma rimanga un fatto permanente anche per chi è tenuto a mantenere l'igiene e l'ordine in tutta la città, sia esso un privato o un responsabile dell'ordine pubblico.
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