venerdì 18 novembre 2011

Lazio: senza Klose e Dias, largo a Sculli e Stankevicius

Se si eccettua il bel pareggio per 2-2 al Meazza contro il Milan, la Lazio le ha vinte tutte, le sue partite in trasferta: Cesena Firenze Bologna Cagliari, 13 punti sui 21 totali. Che record!
Ma a Napoli lo scenario non è esaltante: mancheranno Miro Klose e André Dias, anima rispettivamente dell'attacco e della difesa.
E allora? Dobbiamo arrenderci? Per quanto con una formazione rimediata, lo spirito di squadra non cambia. Sculli, finora bravissimo e tante volte decisivo con i suoi 4 gol, due in campionato e due in Europa, comporrà un tandem di attacco sempre temibile, con Cisse riportato al centro e deciso a ritrovare la via della rete.
In difesa, accanto alla rivelazione Diakité, ci sarò il robusto Mario Stankevicius a ingaggiare un duello tutto fisico con la stella Cavani. Brocchi e Ledesma gli daranno una buona copertura. Lulic ed Hernanes saranno gli animatori di un centrocampo che, malgrado l'assenza prolungata di Mauri, può permettersi di tenere in panchina un Gonzalez che trova sempre posto nella grande nazionale uruguayana.
Sarà battaglia dura, al San Paolo: Mazzarri pretenderà i miracoli dai suoi, pena l'esclusione dalla lotta per lo scudetto, anche se martedì l'aspetta un altro incontro forse ancora più importante col Manchester City.
Annunciata domani sera la presenza del famoso segnalinee Maggiani, lo stesso che non vide un gol di Brocchi nel 4-3 dell'anno scorso: una ragione di più per non sbagliare ancora...
Siamo convinti che a Napoli, malgrado tutto, la Lazio ce la farà. Ne ha i mezzi tecnici (Marchetti Ledesma Hernanes Lulic Cisse Sculli) e soprattutto l'anima. L'anima di una squadra che crede in se stessa.

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