domenica 27 novembre 2011

Nessuna frustrazione: la Lazio è nelle quattro

La sconfitta con la Juventus è andata, ma la Lazio non si è giocato nessuno spicciolo di reputazione. Ha lottato con tanta forza e con tanto orgoglio che considerarla meno di quanto la consideravamo ieri sarebbe un errore. Tutto sommato la Lazio resta nel quartetto che è in lotta per lo scudetto e per la Champions, e potrà presto recuperare in trasferta quel che ogni tanto perde in casa per inveterata abitudine.
Juventus Udinese Milan e Lazio restano per ora nettamente le quattro squadre che si giocano la partita al tavolo delle ambizioni. Tra loro e le altre c'è un cuscinetto d'aria di cinque punti ( Roma e Catania a 17 ) che non potrà essere scalfito almeno per un altro paio di giornate, il Napoli è addirittura 6 punti sotto, e tutt'al più il Palermo, che sta a 16, potrà avvicinarsi qualora riuscisse a infilare la Fiorentina alla Favorita: ma l'ex rosanero Delio Rossi sarà stavolta un osso duro da rodere.Diciamo pure, dunque, che la Lazio ha perso terreno, ma resta sempre in zona, il suo morale rimane intatto, e anzi andrà in Romania, giovedì, a cercare di assicurarsi il passaggio di turno nell'Europa League perché il Vaslui è alla sua portata.
La Lazio ha sempre una gran difesa e un grande Marchetti, un buon centrocampo con Ledesma Gonzalez Hernanes e Sculli, e in attacco l'asso internazionale Klose potrebbe assicurare quel gol che basterebbe alla bisogna. Non vediamo nuvole nere sulla strada dei biancocelesti, malgrado il "no" della sfortuna sul clamoroso palo di Hernanes. La Lazio può giocarsi ancora tutte le sue carte, e vedrete che lo farà, come ha capito bene l'allenatore juventino Conte, che ha parlato di un'avversaria molto forte che lotterà con le altre fino in fondo.

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