martedì 16 marzo 2010

Quando una squadra va in B

Che succede, quando una squadra va in serie B?
Si dimezza subito il capitale sociale. Se in A vali 100, in B vali 50.
Cominciamo dal pubblico. Diventa subito la metà, se va bene. Non hai più né Inter né Milan, né Juventus né Fiorentina, né Napoli né Palermo, e soprattutto non hai più il derby.
Tutto si svaluta. Il giocatore che vale 20, se tu vai in B lo puoi vendere al massimo per 10: e sei costretto a venderlo, perché non avrai i soldi per pagargli un ingaggio adeguato.
Se la Lazio va in B, perde subito Zarate, Muslera, Kolarov, Ledesma e Floccari.
Ti rimangono i Diakité e i Siviglia, i Baronio e i Cruz, i Matuzalem e i Mauri, se ti va bene tieni anche Rocchi e Foggia, Berni e Radu, Firmani e Brocchi.
Poi ti arrivano all'Olimpico gli Albinoleffe e i Sassuolo, i Cittadella e i Gallipoli, i Crotone e i Piacenza. Il derby lo fai col Frosinone.
Per direttore tecnico? Va benissimo Tare. Per presidente? Va benissimo Lotito.
E il povero Lotito, con gli incassi dimezzati, con la TV che ti dà quattro soldi, senza più coppe né coppette, tutt'al più una rapida comparsata nei preliminari di Coppa Italia, come farà a pagare quei cinque milioni al mese da versare al fisco per debiti pregressi?
Ahi, ahi, ahi, che brutto cadere in serie B. Sconti tutte le colpe e tutti i peccati che hai commesso quando stavi in A e avevi lo stadio con almeno ventimila abbonati. Chi si abbonerebbe più per una squadretta di serie B, per vedere Lazio-Albinoleffe? Ti mangeresti le mani a ripensare quando incontravi le grandi, quando nelle tue file c'erano grossi giocatori, c'erano i Pandev e i Ledesma e tu ti permettevi il lusso di non farli giocare per mesi e mesi.
Ma cosa avevi per la testa, Lotito? Forse l'idea di sentirti padrone da solo, tutto solo, di un bellissimo giocattolo col quale potevi fare quel che ti pare. Hai creduto che la società fosse tua, almeno la società per azioni, e che potevi farci quel che volevi. Tua, infatti, era la società per azioni, ma non la Società Sportiva Lazio, patrimonio di un milione di tifosi laziali.
Ahi, ahi, Lotito: il bellissimo giocattolo, perdi una ruota oggi, perdi una pedivella domani, si è rotto e nessuno lo potrà riparare.
Ahi, Lotito: a forza di economizzare hai fatto seccare il pozzo. Ora dovrai riaprirne uno nuovo, piccolo piccolo, e vedrai sfumare quello 0,350 in borsa al quale tenevi tanto, piccolo capitalista senza capitale.
La Lazio si squaglia: ecco quello che accade quando una squadra va in B. C'è qualcuno che vuole comprarla, per pochi quattrini? Una società che va in B la puoi comprare anche per 50 milioni,con tutti i suoi 110 anni di storia gloriosa.

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