martedì 23 marzo 2010

Maurito per battere il Siena

Maurito Zarate ha scontato i due turni di squalifica, e domani sera rientra contro il Siena, in un incontro di estrema importanza, che può valere un intero campionato.
L'altra domenica, in curva Sud, nella drammatica partita contro il Bari, Zarate ha sofferto, si è coperto le mani dopo il rigore sbagliato da Kolarov, ma ha potuto toccare con mano quanto i tifosi della Lazio lo amino, e così non ha potuto fare a meno di gridare: - Lazio, ti salverò! -
Sì, ci vorranno i gol di Zarate per salvare questa Lazio, anche se a Cagliari Floccari e Rocchi ci hanno pensato loro con due splendide realizzazioni.
Ci vorranno i gol di Zarate, perché il Siena è un avversario veramente pericoloso. E' una squadra che ha preso una clamorosa rincorsa con il duo Mezzaroma-Malesani, e sta rinvenendo fortissimo alle spalle della Lazio. E' un avversario da tenere a bada, e perciò Maurito dovrà mettercela tutta, perché Sergio Floccari purtroppo dovrà prendersi un turno di riposo in seguito a una contrattura dei muscoli flessori della gamba sinistra.
Si ripresenta così il duo dell'anno scorso, Rocchi-Zarate, che con Delio Rossi costituiva una delle più efficaci e spettacolari linee d'attacco di tutta la serie A. L'anno scorso i due, insieme, segnarono qualcosa come 27 reti, di cui 22 in campionato più 5 in Coppa Italia. E questo, sebbene Rocchi fosse reduce dal brutto infortunio delle Olimpiadi in Cina, che ne condizionò fortemente il rendimento nella prima parte della stagione. Zarate era all'esordio, uno dei più esplosivi esordi di un giocatore negli ultimi decenni.
Aggiungiamo i 15 gol di Pandev - 9 in campionato e 6 nella Coppa - e rivedremo davanti ai nostri occhi un trio da favola, malgrado i remi in barca del macedone nel girone di ritorno. Ora c'è Floccari, e non è niente male, con le sue 6 reti - 5 in campionato e 1 in Coppa Italia - che da qui a fine campionato saranno sicuramente un bel po' di più.
Ma ora pensiamo al Siena. Ci vorranno forza e classe per piegarlo. La squadra di Malesani non perde da sei turni, avendo ottenuto tre vittorie e tre pareggi. Speriamo proprio di farcela, e di allontanare una volta per sempre lo spettro della retrocessione. Una mano la daranno anche Firmani e Radu, che rientrano a loro volta dal turno di squalifica.

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