mercoledì 17 marzo 2010

Il mistero di Hitzlsperger

Ne avremmo tanto bisogno per il nostro centrocampo, specialmente ora che Matuzalem si è fratturato, Firmani è stato squalificato, e di Dabo sembrano essersi perse le tracce, sempre in preda ad infortuni e malesseri vari.
Avremmo tanto bisogno di Thomas Hitzlsperger, 28 anni, 51 volte nazionale tedesco, autore di tantissimi gol nel suo campionato e con la maglia bianca di Germania. Ma ci chiediamo chi lo abbia proposto alla Lazio, evidentemente in fase declinante per qualche misterioso motivo, dato che era ormai riserva nella sua quadra ed era stato da tempo escluso dalla nazionale.
Chi è stato quel saggio uomo che lo ha accettato e ritenuto valido per la Lazio, mentre era soltanto un bellissimo barattolo con una smagliante etichetta, ma completamente vuoto all'interno? Forse è stato lo stesso dirigente che ha respinto sdegnosamente quel Maxi Lopez ( a causa di quella biondona che si porta dietro e che fa parlare tanto di sé le cronache del gossip? ) ritenuto inadeguato per noi, ma che ci ha punito nell'incontro con il Catania all'Olimpico ( 0-1 , gol di Maxi ) e che nella squadra etnea sta segnando gol a ripetizione.
Invece noi ci teniamo il decorativo Hitzlsperger, che domenica scorsa ha patito una cocente umiliazione: quella di entrare in campo al 37' del primo tempo per sostituire l'infortunato Matuzalem, per essere poi sostituito a sua volta a metà ripresa, evidentemente perché ritenuto incapace di dare un sufficiente apporto alla sua squadra.
Va bene, la Lazio è tanto sfortunata. Ma è soprattutto vittima dell'incompetenza dei suoi dirigenti e dei suoi tecnici.

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