A Norcia, dove la squadra è stata in ritiro per tre giorni, da martedì sera a venerdì mattina, i giocatori della Lazio, in modo compatto, hanno rifiutato l'intervento dello psicologo Daniele Popolizio, noto per aver resuscitato la campionessa mondiale di nuoto Federica Pellegrini.
Il più deciso di tutti è apparso il capitano Tommaso Rocchi, il quale ha spiegato: - Siamo perfettamente consapevoli delle condizioni in cui ci troviamo. Non deve venire a dircelo nessuno. Contro il Bari abbiamo toccato veramente il fondo, ma sono stato io il primo ad affermare che abbiamo fatto schifo. E siamo altrettanto consapevoli che dobbiamo essere noi a reagire, a ritrovare la nostra strada. A Cagliari ce la metteremo tutta, e speriamo soltanto che la fortuna ci dia una piccolissima spinta -
Da parte nostra, comprendiamo la reazione orgogliosa di capitan Rocchi e di tutta la ciurma biancoceleste, evidentemente impaurita anche dal pericolo di andare a finire nelle barzellette dei cugini romanisti. Se non altro per questo, vorremmo davvero che i giocatori della Lazio reagissero in maniera decorosa, facendo vedere da oggi in poi quello che valgono, dopo aver più volte dimostrato che non valgono nulla.
Lotito interpreterà male questa presa di posizione della squadra?Non crediamo. Lui, chiamando lo psicologo al letto del malato, la volontà di cambiare qualcosa l'ha dimostrata, rischiando anche ulteriore impopolarità: però siamo convinti che le sue intenzioni erano buone. Speriamo ora che siano davvero buone le intenzioni di Rocchi and company.
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