Valmontone, sabato 21 dicembre, Viale XXV aprile, il busto in bronzo di Totò è tornato, più grande e lucente di prima, nello stesso posto in cui la scorsa primavera è stato trafugato, accanto all'alberello che il grande Antonio De Curtis raddrizzò e fece rinascere dopo i bombardamenti dell'aprile del 1944.
Dopo le sventure, risorgo: un grande motto latino che è valso nel passato,vale nel presente, e varrà anche per il futuro.
Altro che fine del mondo dei Maya: Totò, col suo inconfondibile buon umore, ci invita a vivere, sorridere e sperare. E quei ladri che tutto questo volevano farlo solo loro!
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