Stasera, ore 21.05, a Maribor la Lazio si gioca una bella fetta di prestigio: se vince, finisce da dominatrice il suo girone ed eviterà gli squadroni più forti nel prossimo turno dei sedicesimi.
Petkovic mette a riposo la prima squadra. Non giocano Marchetti Konko Dias Biava Radu Gonzalez Hernanes Mauri Candreva Klose. Unici titolari in campo Ledesma e Lulic, poi tutta una serie di giovani come Cavanda, Onazi e Kozak, una manciata di aspiranti titolari in cerca di gloria e sicurezza come Ciani, Cana, Ederson, Floccari, e due anziani di buon affidamento come Bizzarri e Scaloni.
Non è una squadra irresistibile, ma ha le qualità e le possibilità di compiere l'impresa e di difendere l'imbattibilità stagionale europea, forse l'unica imbattuta nelle due coppe continentali. E chi se lo sarebbe aspettato, alla vigilia del stagione, quando in precampionato la Lazio si faceva le ossa rimediando brutte sconfitte in amichevole con Siena,Torino, Galatasaray e Getafe, quattro schiaffoni rimediati con sei gol al passivo e l'incapacità di segnare anche una sola rete?
Eravamo in pieno agosto, col campionato alle porte, e i tifosi della Lazio erano disperati: ma chi era andato a cercare, Lotito, per allenare una Lazio per due anni di seguito alle soglie della Champions nelle mani di Edoardo Reja?
Ma Petkovic lavorava in silenzio, sereno e impassibile, sicuro di sé, deciso a conoscere a fondo le capacità e le caratteristiche di ogni singolo giocatore. Così ora siamo bene in alto in classifica nel campionato e imbattuti e stimati in Europa. E' una Lazio dal grande carattere, che anche con la squadra riserve sa farsi rispettare. La aspettiamo con fede anche stasera, sul campo gelido di Maribor, a dimostrare di essere più forte del grande Tottenham.
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