martedì 4 dicembre 2012

Anni di scuola: 52. Addio, Roma, addio!

Realizzai il mio desiderio in un periodo brevissimo, avendo incontrato Maria Stella, la donna alla quale ho consacrato definitivamente la mia vita, e che è stata la compagna fedele dei miei ultimi quarant'anni ed oltre.
Una svolta rapida e definitiva, maturata anche con l'idea di lasciare per sempre Roma, che ormai rappresentava per me la memoria dei miei giovani sogni bruciati di carriera giornalistica, e dunque un ricordo amarissimo e scottante dal quale dovermi allontanare per sempre.
Io, comunque, se ho amato il mondo dei giornali, altrettanto avevo coltivato, nei miei anni d'infanzia, il desiderio di diventare un bravo insegnante, per cui il mondo della scuola aveva per me un fascino altrettanto caldo e appagante. La scuola l'ho amata davvero, non è mai stata per me un ripiego, ma una meta da perseguire, cercando anche di elevarmi giorno per giorno, di progredire, di recuperare in modo completo e profondo il tempo banalmente perduto in quei dieci anni di ricerca diversa.
Ho vissuto, per un lungo periodo, un'altra attività, ricevendone il dono di prospettive di successo alle quali, per colpa del mio carattere, non ero riuscito a dar seguito. Nel mio animo, forse, era rimasta una segreta amarezza, al punto che, quando la mia carriera scolastica si è conclusa a sessantacinque anni, ho ripreso a scrivere creandomi un blog su internet, nel quale sono riuscito a trasferire i miei vecchi sogni giovanili, scrivendo e pubblicando con sintetici capitoli veri e propri libri, ben cinque nel breve spazio di due anni.

Nessun commento:

Posta un commento