Da Bologna la Lazio torna con una nuova reputazione difensiva: è la squadra meno battuta in difesa, alla pari con la capolista Juventus, nelle ultime quattro partite, un intero mese, con un solo gol al passivo, quello subita da Bizzarri sul 2-0 di Lazio-Parma. In un mese, a partire dal derby, la difesa della Lazio non ha subito gol in casa della Juventus, contro l'Udinese (3-0) e infine a Bologna, un comportamento da grande squadra, con la media scudetto, con 8 punti in 4 partite, due vittorie in casa e due pareggi fuori.
Nella classifica dell'imbattibilità in questo mese, Lazio e Juventus sono prime, seguite dal Bologna con 2 reti, dalla Roma con 3, da Inter e Chievo con 4, da Napoli e Milan con 5, da Siena, Parma, Palermo e Udinese con 6, dal Pescara con 7, dall'Atalanta con 8, da Cagliari, Fiorentina e Genoa con 9, ultimo il Torino con 11.
Dopo il derby, la difesa della Lazio era undicesima in classifica insieme a Palermo e Cagliari, ed ora è risalita al quarto posto insieme alla Fiorentina, che era prima ed ha registrato un bruttissimo crollo.
A che si deve questo miglioramento difensivo della Lazio? Primo: al rientro di Radu, 2° alla grande rinascita di Cavanda e Ciani, 3° al comportamento da primo della classe del vecchio Biava, un esempio per tutta la difesa così come Klose lo è per l'attacco. Ovviamente, lo si deve anche alla sapiente organizzazione di gioco, che Petkovic sta continuamente migliorando. E al miglioramento della difesa si deve anche la rinnovata speranza di puntare decisamente alla Champions League.
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