Il biblista monsignor Rinaldo Fabris mette al centro della sua riflessione la gratuità, e ringrazia anzitutto i genitori: i valori essenziali della vita - la sobrietà, la voglia di lavorare, l'onestà, la trasparenza nei rapporti umani, la fede - li ha ricevuti dalla loro testimonianza concreta e silenziosa.
Si dice grato anche a molti amici, persone singole e gruppi, che continuano ad accompagnarlo nella vita con fedeltà: sono relazioni che lui definisce "basate sulla gratuità", cioè sul dono che non crea dipendenza ma apre a libertà.
E amplia il discorso aggiungendo:" La gratuità nei rapporti umani, che suscita la gratitudine, vive in me profondamente intrecciata alla dimensione religiosa, ossia all'esperienza della vita come dono di Dio. L'esperienza umana mi aiuta a vivere con più intensità quella religiosa, e quella religiosa mi offre un orizzonte più ampio e vero nel quale vivere la relazione con gli altri".
(da un articolo di Cristina Uguccioni)
Nessun commento:
Posta un commento