Contrordine: prima si gioca col Lecce all'Olimpico, poi due trasferte tra mercoledì 25 e domenica 29 a Novara e Udine. La Lazio deve spremere almeno sei punti da questi tre incontri, e non sarà facile. Il Lecce di Serse Cosmi è in forma, ha espugnato Catania, è alla rincorsa della salvezza, e la Lazio dovrà stare con gli occhi spalancati per non farsi sorprendere.
Però l'Udinese, che è la nostra unica vera antagonista, dovrà fare anch'essa i miracoli, incrociando l'Inter di Ramaccioni in casa, il Chievo in trasferta, e poi lo scontro al Friuli con noi, e recuperare i tre punti di svantaggio non sarà facile per Di Natale e compagni.
Quanto alla Roma, di punti di svantaggio ne ha in pratica 5, e deve affrontare la Fiorentina all'Olimpico, poi la Juve a Torino, e infine il Napoli all'Olimpico, e se vuole conservare qualche speranza queste tre partite deve vincerle tutte. Idem l'Inter, che dovrebbe vincere a Firenze, a Udine e poi battere il Cesena. Sarà difficile.
La Lazio ha comunque il suo destino nelle proprie mani. Deve giocare tre finalissime e cercare di spremere più punti possibile vincendone almeno due. Dovrebbe battere Lecce e Novara e poi giocarsela al Friuli. Se Hernanes e compagni avranno i nervi saldi, il compito è possibile e la carta li vede favoriti.
Siamo consapevoli che Klose non potrà più giocare in campionato, e che Lulic forse lo riavremo solo nelle ultime due partite, contro Atalanta e Inter. Ma la Lazio ha dimostrato contro il Napoli di poter essere fortissima anche senza i suoi due migliori giocatori, gettando in campo cuore e volontà. Per fortuna recuperiamo la difesa titolare, e questo potrebbe essere per noi la prima garanzia. Nel nome di Chinaglia e di Mirko Fersini i laziali dovranno lottare come leoni fino alla fine, e vedrete che sapranno onorarne la memoria conquistando il diritto a disputare la Champions League.
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