La Lazio, riuscita finalmente a segnare il gol del vantaggio all'83' con un bellissimo colpo di testa di Matuzalem su cross di Scaloni, si distrae imperdonabilmente nel finale e si fa agguantare al 91' da una rete di Bojinov appena entrato in campo.
Dall'euforia per la vittoria che sarebbe stata decisiva per il terzo posto si è passati così alla delusione per un pareggio che comunque il Lecce aveva meritato con la sua partita cocciuta e generosa, un pareggio che agli uomini di Cosmi fa sperare ormai in una salvezza imminente dato il crollo del Genoa, ormai a un solo punto e con una squalifica di campo che sicuramente complicherà le cose per i rossoblu.
Comunque la Lazio salva il suo terzo posto. Ha sempre tre punti di vantaggio sull'Udinese e quattro sul Napoli, difficilmente recuperabili nelle ultime cinque partite che restano: alla Lazio basterebbero i nove punti di tre vittorie con due sconfitte, mentre Udinese e Napoli dovrebbero fare l'en plein, cinque vittorie su cinque, per poterci soffiare la Champions League.
Ora ci aspetta un'altra partita decisiva, mercoledì a Novara, e quella dovremo vincerla veramente se vogliamo tagliare la testa al toro e assicurarci l'ingresso nella grande Europa.
In base alle risultanze dell'incontro con il Lecce, la Lazio deve rinserrare le sue file e tornare a battersi con efficacia nei prossimi incontri, magari in attesa del grande rientro di Klose e di Lulic che farebbero crescere vistosamente le nostre possibilità di confermarci la terza forza del campionato.
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