La Lazio ha in giro per l'Italia un considerevole capitale di giocatori in prestito con diritto di riscatto: 12 milioni e mezzo per Zarate con l'Inter, 5 milioni per Floccari dal Parma, un milione circa per Foggia dalla Sampdoria e un altro per Stendardo dall'Atalanta, sono in tutto una ventina di milioni che potrebbero tornare buoni per un grosso acquisto o anche due.
Se però né Inter né Parma intendessero riscattare Zarate e Floccari, la Lazio deciderà sicuramente di tenere uno dei due a disposizione di Reja ( non crediamo alla favola Zola, e il vecio Edy, tanto discusso da qualcuno, è certamente bravo più di Montella e di Zola nel raggiungere importanti traguardi), e andrebbero bene sia l'uno che l'altro, Zarate perché è ancora un grande valore tecnico da saper giostrare, e Floccari un eccellente attaccante da rapina se le sue condizioni fisiche sono buone, come lo sono state quasi sempre in biancoceleste: sarebbe sicuramente restato se non avessimo preso un colpo di sole con Djibril Cisse, per fortuna rivenduto a mezzo milione in più di quanto si era speso. Lo freghi tu Lotito, dopo la brutta esperienza fatta con Goran Pandev.
Ormai manca poco più di un mese alla fine, e perciò sapremo presto quale sarà l'avvenire di tutti questi prestiti biancocelesti, più altri ancora tipo Tuia, Ceccarelli e Carrizo, la cui cessione al Catania ci frutterebbe altri due milioni.
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