Piermario Morosini, 25 anni, centrocampista del Livorno, è morto sul campo di Pescara, accasciatosi a terra dopo 30 minuti di gioco. Inutili tutti soccorsi, con l'ambulanza arrivata in ritardo, ma quando il giocatore non dava già più segni di vita per arresto cardiaco. Condotto all'ospedale, non si è potuto che constatarne la morte.
Una vita particolarmente sfortunata, quella di Piermario Morosini, rimasto orfano da ragazzo di entrambi i genitori, con un fratello disabile suicida a 25 anni, e con una sorella minore ugualmente disabile, che era rimasta l'unico motivo d'impegno per il generoso ragazzo.
Morosini, nato a Bergamo nel 1986, ha avuto una bella carriera con esordio in serie A nelle file dell'Udinese, ed ha indossato molte volte la maglia azzurra di tutte le nazionali giovanili, dall'under 17 all'under 21.
La Federazione Calcio ha immediatamente sospeso tutte le partite della settimana di calcio, a partire dall'anticipo Milan-Genoa con le squadre già in campo. Una settimana di riflessione per ripensare i tipi di controllo medico e renderli il più possibile rigorosi, anche se l'Italia in questo senso è uno dei paesi più attenti al problema della salute degli atleti, con due controlli all'anno.
Le partite di questa giornata verranno recuperate mercoledì 25 aprile, o probabilmente slitteranno a domenica prossima 22, con recupero al 25 della giornata successiva, che prevede Lazio-Lecce.
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