sabato 14 aprile 2012

Pinocchio ancora burattino: 39. La piccola Lucia

Quanto a Lucignolo, portò con sè una bimbetta sua amica, Lucia, che avrebbe fatto da cameriera e si dimostrava molto sveglia e ricca d'iniziative.
- E' una mia cuginetta, e così col suo lavoro potrà aiutare il padre e la madre, che hanno altri quattro figli da tirare avanti -
Lucia, per prima cosa, pulì ben bene e rimise a nuovo il focolare di Geppetto, e fece un bel fuoco. Mastro Ciliegia portò alcuni pentoloni di rame che non usava più da tanto tempo. Per l'indomani, tutto sarebbe stato pronto per un primo pranzo alle ore 13, appena chiuso il mercato.
Il menù era cortissimo, ma saporito. Spaghetti al sugo di pomodoro, frittura di pesce, insalate miste, altri contorni, vino bianco del Chianti. Un pasto standard per tutti, al prezzo fisso di una lira. E c'era anche della frutta portata dal mercato dal bravo Lucignolo con il suo carrettino.
Furono sistemati quattro tavoli con tovaglie bianche, tutte le sedie di casa di mastro Ciliegia, un piccolo fiasco di vino, bicchieri lucenti lavati a meraviglia da Lucia, cameriera modello. Gli spaghetti fumanti ebbero un grande successo, e così le fritture di pesce.
In due turni, furono più di venti le persone che inaugurarono la Trattoria di Pinocchio, il primo giorno, e l'incasso fu di due scudi, cioè il doppio di quella che era stata la spesa. Così la piccola Lucia poté riportare a casa i primi soldarelli per aiutare la sua famiglia. Gli altri si accontentarono di vedere ripagato il loro lavoro, e come prima giornata era andata anche troppo bene.
- I soldi che guadagneremo li metteremo al sicuro alla posta, aprendo un libretto di risparmio a nome di tutti - disse Pinocchio tutto contento.

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