sabato 7 aprile 2012

C'è chi non sa dire "grazie"

Bisogna riconoscere che non poche persone sembrano proprio in difficoltà quando devono dire "grazie": la ragione, secondo il docente della Cattolica di Milano Silvano Petrosino, è che compiere questo atto significa accettare di non essersi fatti da sé, accettare di accogliere, in totale passività, qualcosa che non si può restituire: e ciò, per alcune persone, è insopportabile. "Ricordo un anziano docente universitario che nel corso di un dibattito, mentre un relatore sosteneva che "Gesù salva tutti", esclamò: "Io non voglio essere salvato da nessuno!".
Questa frase racconta il perenne e tragico desiderio di totale autonomia dell'uomo.
(da un articolo di Cristina Uguccioni)

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