venerdì 29 luglio 2011

Rocchi, Ledesma, Mauri: il patto dei tre capitani

La sconfitta con l'Osasuna non ha cancellato l'entusiasmo dei cinquemila tifosi della Lazio che hanno pagato il biglietto d'ingresso al campo di Fiuggi per seguire la prima uscita della squadra.
In questa squadra ci credono tutti, ed hanno convocato davanti a loro i tre capitani, Rocchi, Mauri e Ledesma, per firmare una specie di patto: impegnarsi fino in fondo, dare tutto per questa Lazio destinata solo a crescere sull'orizzonte calcistico italiano.
La squadra che ha perso con gli spagnoli ( "Ha solo le gambe pesanti", ha detto Reja) era tutta la formazione vecchia, con il solo innesto dei due grandi Klose e Cissé. Ebbene, Klose e Cissé sono stati fra i più brillanti, mentre la vecchia squadra la conosciamo tutti, quel che può fare e quel che può dare è davvero tanto, e quindi siamo sicuri che lo farà e che lo darà.
Le gambe pesanti si scioglieranno. Da qui al 18 agosto, prima uscita in Europa League, ci sono ancora venti giorni, tre settimane, tutto il tempo di sciogliersi e di tornare a brillare e a segnare gol a cappellate.
Mancavano inoltre parecchi titolari. Nella formazione del secondo tempo sono rimasti fuori Marchetti, Ledesma e Cana, oltre agli infortunati Konko, Lulic e Stankevicius. Mezza squadra, insomma. C'è da recuperare fisicamente e da mettere a posto la muscolatura, per ora appesantita dai duri allenamenti. Domenica, comunque, c'è già la possibilità di far meglio a Villarreal, in Spagna, contro la squadra di Giuseppe Rossi, e a Fiuggi contro la Reggina, dove si esibirà la squadra B, chiamiamola così, coi Rocchi, i Bizzarri, i Floccari, Stendardo, Diakitè, Sculli, Garrido, Bresciano, forse Kozak, non ancora Tata Gonzalez retour d'America. Fior di gente. Altro che squadra B.
Tutti capaci di divertire la generosa folla fiuggina e i tanti tifosi che accorreranno ancora da Roma, affamati di gol e di spettacolo.

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