Vecchi giocatori, ma di gran classe, in scadenza di contratto e a parametro zero: gli faccio un bel contratto annuale, un altro bel campionato sono benissimo in grado di farlo, eventuale rinnovo di un anno si vedrà. Spendo poco, tre o quattro milioni, e il risultato è sicuro.
Questa volat tocca a Gabriel Heinze, centrale di gran classe della nazionale argentina, che ha 33 anni come Biava e qualcosa più di Dias, ed è in grado di fornire il loro stesso rendimento con in più una bella spolverata di classe.Heinze sta lasciando l'Olympique di Marsiglia e la Lazio l'ha subito arpionato.
Certo, così non si fa il gioco del rinnovamento giovanile della squadra, ma per questo basta avere tre o quattro giovani di sicura classe e di sicuro avvenire, come i Ceccarelli, i Tuja e il già sperimentato Kozak. Si pensa dunque anche all'avvenire, ma con avvedutezza si pensa anche al presente. La Lazio è un bel mixer di classe, di esperienza e di slancio giovanile, perché è anche la squadra di Maurito Zarate, di Cavanda, di Lulic, che sono tutti giovani di belle speranze.
E poi c'è Edoardo lo spalmatore, che sa rendere uniforme e corale il gioco di tutti questi giovani e vecchi campioni. Sicchè con la Lazio non è mai avventura.
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