A parte i grandi nomi di Klose e Cissé e le scintille di alta classe di Hernanes, da Auronzo cominciano a pervenire sensazioni importanti sui nuovi giocatori, messi alla prova stavolta da un Lucerna che è una delle squadre più forti del campionato svizzero.
Nel primo tempo, quando Reja ha schierato la formazione dei rincalzi, due importanti novità si sono subito evidenziate: la gran corsa di Lulic, e l'imperioso colpo di testa di Lorik Cana. Entrambi i giocatori ci hanno ricordato, in qualche modo, due forti calciatori serbi della vecchia Lazio: Kolarov e Mihajlovic.
Lulic è apparso un terzino di qualità, velocissimo, aggressivo e trascinatore nei suoi affondi, conclusi almeno una volta con un perfetto cross di sinistro che ha subito portato al primo gol di Zarate. Reja lo vede piuttosto come laterale avanzato, alla Kolarov appunto, e ha lasciato intuire che su questo giocatore intende lavorare a fondo per definirne la posizione giusta, e che è comunque uno su cui contare.
Invece di Lorik Cana, imperioso nei suoi interventi, specialmente di testa, Reja ha detto che si tratta di un mediano,esclusivamente di un mediano, e non di un centrocampista da costruzione.
Per ora si pone in competizione con Brocchi e non con Matuzalem, nel senso che può dare molto di più con compiti difensivi che non in un ruolo di propositore di gioco, per il quale il buon Edy si aspetta da parte di Lotito un sacrificio economico di una certa entità ( Pjanic o Parolo).
A noi comunque, sapere che Cana, che ci ricorda Mihajlovic e anche Simeone, può dare il cambio a un Brocchi un po' troppo avanti con gli anni, fa già tirare un respiro di sollievo.
Ma siamo appena alle prime impressioni. Fra un paio di mesi avremo tutti le idee molto più chiare.
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