L'ingresso delle donne in politica e in economia è un fenomeno in via di sviluppo.
Lo dimostra il netto aumento della presenza femminile nelle ammministrazioni delle grandi città, dopo la tornata elettorale di maggio.
Lo dimostra pure l'approvazione della legge che, a partire dal 2012, stabilisce quote rosa nei consigli di amministrazione delle società a partecipazione pubblica e di quelle quotate in Borsa.
In un paese come l'Italia, in coda in tutte le classifiche europee quanto a parità reale tra i sessi, questi sono segnali di cambiamento che meritano attenzione.
Molti guarderanno all'aumento di assessori e amministratori delegati femmina con la lente d'ingrandimento, per coglierne ogni passo falso e per vedere se saranno all'altezza. Noi no, perché siamo certe che nella stragrande maggioranza dei casi non faranno rimpiangere i colleghi maschi.
Ma non rinunceremo a osservarle attentamente, per verificare che si ricordino di avere un dovere in più: quello di impegnarsi in nome di tutte le donne che non hanno potere.
( da un articolo di Rosanna Biffi )
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