Alla Lazio, una vera e propria morìa di centrocampisti: prima Mauri, poi Brocchi, infine Gonzalez. Accanto a Ledesma, rimane in piedi il solo Cana, una pedina che finora è rimasta fuori dal gioco di scacchiera dei biancocelesti.
A meno che non si voglia giocare l'acccoppiata Ledesma-Matuzalem, ricca di cervello ma non di dinamismo, Reja potrebbe anche pensare, contro i rossoblu bolognesi, di utilizzare in mediana il bravissimo Lulic, che accoppia potenza e ragionamento, e non ha mai faticato a trovare la giusta posizione in campo dimostrando anche duttilità.
La difesa, in questo momento, sembra aver trovato una sufficiente quadratura con Biava-Dias centrali piuttosto efficienti, e Konko-Radu non eccezionali, ma abbastanza padroni del loro ruolo e ben coperti dal lavoro di recupero fornito da Cisse e dallo stesso Klose, che vediamo spesso ripiegare nelle fasi difensive della squadra. Certo, l'assenza di due pedalatori come Brocchi e Gonzalez richiederà un ulteriore sacrificio dagli altri.
Per fortuna, Hernanes appare in grande sfolgoro e sembra stia maturando ulteriormente, raggiungendo alte quote tecniche.E non dimentichiamo Sculli, altro giocatore che si è sempre distinto per duttilità e praticità e costituisce una garanzia per la squadra.
A Bologna andremo per vincere, ma non sarà un giochetto facile. Servirà sempre la prodezza decisiva di Klose, a meno che Cisse non si decida anche lui a ritrovare la via del gol, da troppo tempo smarrrita da un cannoniere come lui, che in Grecia ha segnato 54 reti in due campionati.
Nessun commento:
Posta un commento