Il linguaggio della società contemporanea si è imbarbarito anno dopo anno. Vengono utilizzate parole scoperte nel turpiloquio, e sono usate con aggressività e presunzione.
Le parole del turpiloquio vengono adoperate, ritenendole più efficaci, per denunciare ingiustizie, soprusi, offese alla democrazia. Non si pensa che l'uso di queste parole violente, aggressive, insultanti, è di per sé il primo prodotto di una società che non difende l'elementare rispetto umano.
Tale rispetto dovrebbe passare, viceversa, attraverso l'uso di un linguaggio che aiuti a tutelare alcuni diritti elementari spesso calpestati e offesi proprio dalla stampa, dalla radio e dalla televisione, che avrebbero invece il compito di difenderli.
( da un articolo del filosofo Sabino Acquaviva )
Fatto il salto sul tuo blog. Mi è sembrato molto originale e creativo. Solo un po' troppo ironico, credo, per la media. Ma ti auguro di trovare tanti lettori capaci di apprezzare le tue finezze. In bocca al lupo!
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