venerdì 14 ottobre 2011

Lazio: a noi Totti ci fa tanto ridere...

E' proprio vero: quando smetterà di giocare a pallone, Totti il suo mestiere l'ha già pronto: quello del comico. Ormai, a furia di recitare nella pubblicità, le battute gli vengono proprio bene. Sia quella di Reja portafortuna per la Roma nei derby, sia quella dell'aquila Olimpia che andrà al mare a trovare i gabbiani non potendo volare nella stracittadina.
Ancora una volta, ha vinto la maleducazione. I tifosi giallorossi somigliano tanto al loro capitano (un po' fuori corso), e così l'aquila Olimpia non potrà volare: per capire le cose belle ci vuole una certa civiltà, e la fortuna può darti tanti soldi ma non la civiltà. Quella, bisogna guadagnarsela col sudore della fronte, e non con le facili "palanche" della TIM.
Totti, a tutt'oggi, resta comunque il giallorosso che ha perso più derby: mi pare dodici, se non vado errato. Non è proprio un bilancio esaltante per uno baciato in fronte dalla buona sorte. Di ricordi amari contro la Lazio ne ha parecchi (11 aprile 2009, Lazio-Roma 4-2, Zarate Pandev Lichtsteiner Kolarov, che grandi giocatori!) e forse stavolta se la potrà risparmiare. Sì, è meglio che se ne stia a casa in poltrona, magari con un turbante in testa a dire "vedo...vedo...". E già si sa che cosa potrebbe vedere: magari un tedesco che dà le mele a Lamela.
Come andrà a finire, questo derby, con queste premesse? Mah...ci penserà Di(o) Benedetto, a consolare i giallorossi.
Certo, quando Totti smetterà di trastullarsi ancora un po' con il pallone, a noi laziali ci mancherà proprio: era uno che ci faceva tanto ridere...

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